Negativo il giudizio del sindacato sulla legge di bilancio:“Sbagliata, ingiusta, iniqua e inutile”. Presidio in piazza del Popolo dalle 9 alle 12

La Cgil venerdì 15 luglio manifesterà contro la manovra finanziaria del Governo. L’appuntamento èin piazza del Popolo, dalle 9 alle 12, dove è stato organizzato un presidio. La mobilitazione parte dal principio che la manovra  toglie ai pensionati, non dà futuro ai giovani e fa pagare il costo, pesantissimo, ai soliti: lavoratori dipendenti e pensionati.
 

Per la Cgil sono inaccettabili il taglio di 2,7 miliardi di euro alle pensioni più basse, la cancellazione del fondo per l’autosufficienza, gli 8 miliardi di euro sui depositi bancari dei titoli, la sforbiciata di 9 miliardi agli Enti locali con conseguenti ricadute sui servizi erogati ai cittadini.

No anche all’introduzione dei ticket sanitari, all’aumento dell’età pensionabile per le donne dei settori privati e alla crescita di tasse e tariffe regionali e comunali. La Cgil definisce la legge di bilancio così come proposta: “sbagliata, ingiusta iniqua e inutile”.

“Siamo consapevoli della gravità della situazione che si è determinata a causa dei continui rischi di speculazione finanziaria sui titoli pubblici” sottolinea, ma conferma la bocciatura nel merito e nel metodo della manovra e avanza un dubbio: “si presenta come l’ennesimo provvedimento che non sostiene la crescita. A nostro avviso appare addirittura contro la crescita”.

Una delegazione venerdì mattina sarà ricevuta dal prefetto di Pesaro Urbino Attilio Visconti. La mobilitazione proseguirà anche nelle prossime settimane data la repentina accelerazione sui tempi di approvazione. La Cgil, infatti, organizzerà altri presidi a livello locale e nazionale per continuare a sostenere le sue proposte alternative. Esclusa, al momento, l’adesione di Cisl e Uil  

da Marina Druda
per la Cgil di Pesaro Urbino