Cordoglio dell’Università di Urbino per la scomparsa di Giuseppe Ottaviani
"Un uomo di grande spessore, umano, etico, prima che sportivo"

C’è il dolore oggi all’Università di Urbino ma c’è la consapevolezza di aver accompagnato e testimoniato una vita piena e ricca di valori che resteranno, quella che ha lasciato Giuseppe Ottaviani, colui che è stato capace di battere tutti i record delle prestazioni sportive più longeve dell’atletica.
Il professor Ario Federici che per anni ne ha seguito le straordinarie prestazioni annuncia fin d’ora una giornata che la Scuola di Scienze Motorie dedicherà alla storia di “un uomo di grande spessore, umano, etico, prima che sportivo” ricorda Federici” che ha saputo trasmettere i valori più profondi dello sport come gioia, come rinascita dalle sofferenze, come affrancamento sociale. Ogni incontro che svolgevamo, oltre che essere sempre gremito, era carico di emozioni e di speranza. Ricordo in particolare quelli con i detenuti, ai quali prospettava una vita significativa anche nei tempi lunghi, di una speranza che può restare viva anche durante un’attesa che può spegnere la fiamma vitale di un uomo. Ricordo con commozione le ultime parole che mi disse qualche tempo fa: “me ne andrò ringraziando non solo il Padreterno per la vita che mi ha dato ma anche tutte le persone che hanno contribuito a realizzare i suoi disegni”. Per l’Università è stata anche un’esperienza unica” conclude Federici “sul piano scientifico e didattico, che ci ha dato la possibilità di accompagnare alle prestazioni sportive un grande messaggio sui valori più profondi dello sport”.
da: Università degli Studi di Urbino
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