Fino a domenica 31 luglio, a Candelara, la mostra ‘I colori delle donne’

Da tempo desideravano esporre insieme e nella Sala del Capitano di Candelara hanno trovato il contenitore ideale per incontrare e confrontare le loro anime artistiche. Luberti ama utilizzare materiali quali: la pietra ed il metallo, argilla, e gasbeton creando sapienti giochi di chiaro scuri, formati da un alternarsi di pieni e vuoti delle sue sculture femminili; i soggetti delle sue opere sono sempre femminili: guerriere e regine, donne caratterizzate da una forte personalità interiore! Luberti della sua arte scrive: “Ho sviluppato alcuni temi derivati dai miti antichi, dalla nostra storia, da leggende e da figure di eroine-donne che hanno svolto un ruolo e lasciato un segno profondo in me”. Le superfici delle sue sculture sono monocrome.
Al contrario Maria Stella, realizza quadri in cui è protagonista il colore (monocromo o policromo); la sua pittura è figurativa ma non realista. Stella ama indagare l’inconscio umano e precisamente l’aspetto criminale che si cela in ognuno di noi. L’artista della sua pittura scrive: “sono convinta che sia possibile realizzare un’arte figurativa “gialla” così come esistono i film ed i romanzi gialli. In questo tipo di arte, in cui la regola è lo spaesamento, devono essere recuperati gli indizi da cercare sulle scene del crimine”.
Stella predilige il formato della tela rettangolare orizzontale; la sua lavorazione pittorica incomincia con degli scatti fotografici che catturano atmosfere, spesso notturne e fittizie, sulle quali interviene ritagliandole, trasformandole, allungandole o deformandole, fino ad ottenere quelle ambientazioni irreali, semplici, ma in realtà piene di significati nascosti, e colui che guarda i suoi quadri non può – se vuole capire il significato delle sue opere – trasformarsi in un detective per poter rintracciare tra le pennellate del quadro gli indizi nascosti dall’autore del reato!
La mostra è stata inaugurata venerdì 29 luglio sul ponte che conduce al castello di Candelara alla presenza delle due artiste. L’introduzione critica della mostra è stata curata scrittrice Sandra Tassi. Sarà presente il prof. Luca Ceriscioli sindaco di Pesaro ed il dott. Lorenzo Fattori, curatore ed ideatore di “CandelarArte”. La mostra rimarrà aperta fino domenica 31 luglio coi i seguenti orari: dalle 18.30 alle 23. Ulteriori informazioni potete trovarle su sito web: www.candelara.com.
dalla Pro Loco di Candelara
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