“Il tono più alto”, a Pesaro omaggio al grande fotografo Giuseppe Cavalli
Sabato 29 ottobre nella sala del ‘900 dei Musei Civici un appuntamento per ricordare un fotografo tra i più influenti del secolo scorso a 50 anni dalla scomparsa
Sabato 29 ottobre alle 17, nella sala del ‘900 dei Musei Civici, si terrà un evento per rendere omaggio a Giuseppe Cavalli – fotografo, intellettuale e divulgatore del linguaggio delle immagini tra i più influenti del secolo scorso – ricordato a 50 anni dalla sua scomparsa avvenuta a Senigallia il 25 ottobre 1961.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale “Centrale Fotografia” in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro ed è a cura di Marcello Sparaventi e Daniele Cavalli, figlio dell’artista e responsabile dell’archivio a lui intitolato con sede a Roma.
L’appuntamento pesarese rappresenta l’occasione per presentare il catalogo – ‘Il tono più alto. Omaggio a Giuseppe Cavalli, a cinquant’anni dalla sua scomparsa’ – che contiene alcune tra le più significative immagini in bianco e nero di Cavalli. Nato a Lucera il 29 novembre 1904 ma marchigiano d’adozione dal 1938, è stato fondatore e animatore del gruppo Misa di Senigallia, fucina della grande tradizione fotografica di quella città – un nome per tutti Mario Giacomelli -, e del circolo fotografico di Milano ‘La bussola’ di cui scrive il manifesto programmatico (“Noi crediamo alla fotografia come arte..”). Viene riconosciuto come un maestro della fotografia d’arte per i suoi inconfondibili toni delicati e le composizioni rigorose.
L’incontro del 29 ottobre, a ingresso libero, avverrà alla presenza di Gloriana Gambini, assessore alla cultura del Comune, e prevede un intervento di Cesare Colombo, critico e storico della fotografia che ha firmato le schede del catalogo, e la partecipazione di Daniele Cavalli, Riccardo Gambelli, uno dei fotografi del Gruppo Misa, e di Lidia Ferroni moglie di Ferruccio Ferroni anche lui allievo di Cavalli e socio fondatore del Misa.
La storia di questo evento ha radici lontane. Nel 2009 nasce al ‘Caffè Centrale’ di Fano l’associazione ‘Centrale Fotografia’ che inaugura la prima edizione della rassegna omonima con la storia della scuola fotografica marchigiana. Uno degli approfondimenti in programma vede protagonista proprio Giuseppe Cavalli che nel 1938, di passaggio a Senigallia, rimane così colpito dalla bellezza dei luoghi e dall’amabilità dei suoi abitanti da decidere di rimanere a vivere in questa città. Da Senigallia a Pesaro.
Nell’agosto del 1959, due anni prima della sua morte, Cavalli espone a Pesaro, in una sala dell’hotel Cruiser, 34 fotografie scattate in quell’anno, accompagnate da un testo critico del pittore Nino Caffè; una delle immagini – Vela marchigiana – compare anche nel nuovo catalogo. Sempre nel 1959, esce a Milano da Schwarz Editore ‘Nuova Fotografia Italiana’, un’importante antologia critica dedicata alla fotografia, firmata da Giuseppe Turroni e in cui Cavalli viene considerato uno degli esponenti più influenti nella cultura e diffusione della fotografia italiana.
L’evento proposto a Pesaro vuole colmare una lacuna e costituire il punto di partenza per la riscoperta di un grande artista che ha amato profondamente le Marche e senza il quale, forse, la fotografia italiana non avrebbe raggiunto i risultati che per qualche decennio l’hanno resa famosa in Europa.
Per informazioni: 347 2974406, www.centralefotografia.com
dal Comune di Pesaro
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