Confcommercio: il 30 novembre manifestazione contro la tassa di soggiorno

Alla manifestazione giungeranno pullman dalle diverse località della provincia e, tempo permettendo, una motonave carica di operatori turistici partirà dal porto di Fano per arrivare ( indicativamente verso le ore 10,00) al porto di Pesaro. Sono inoltre previste ulteriori modalità di protesta.
La manifestazione è così organizzata:
-Ore 10.30: presso la Sala del Consiglio Provinciale (Via Gramsci 4 – Pesaro) ritrovo
dei partecipanti ed intervento dei Dirigenti di Confturismo Marche Nord;
-ore 11.30: partenza del corteo dei partecipanti (con striscioni, bandiere, etc.) verso
Piazza del popolo dove manifesteremo sotto il Palazzo Comunale.
I motivi per dire “no” all’introduzione della tassa di soggirono:
1. Tassa che rende i territori meno competitivi sui mercati nazionali ed internazionali.
2. Rischio, a livello Regionale, di un effetto a macchia di leopardo con Comuni che decidono per l’introduzione della tassa di soggiorno ed altri no, o con importi diversi e soprattutto scelte prive di qualunque strategia complessiva a beneficio del turismo, riducendo il tutto all’esigenza di fare cassa.
3. Le strutture ricettive diventano sostituti d’imposta mentre tutti gli altri settori economici che beneficiano del turismo ne saranno esenti.
4. E’ inaccettabile che invece di tagliare i costi della politica in tutte le sue manifestazioni si scarichi il peso della crisi e della mancanza di risorse sui turisti che scelgono di visitarci e contribuiscono al benessere del nostro territorio.
5. Gli aumenti di costo per i gruppi organizzati sarebbero elevatissimi con il rischio che gli operatori professionali dirigano il loro traffico in location senza tassa o con tassa inferiore. Oggi si perdono gruppi per meno di un Euro.
6. Gli operatori programmano i loro pacchetti/offerte con molto anticipo e non amano dover chiedere più soldi ai loro clienti a offerte fatte. Non si può introdurre una tassa senza il dovuto preavviso in un settore che dipende molto dall’intermediazione di T.O e AdV. Cataloghi, depliant ecc. sono realizzati con molto anticipo e la programmazione 2012 è già stata fatta.
7. Non è da escludere che qualche collega decida di accollarsi la tassa di soggiorno per non perdere clientela. In questo caso si avrebbe l’effetto perverso di impoverire ulteriormente chi risiede e lavora nel territorio in un momento di crisi profonda. (Teniamo presente che le autorità credono che la tassa la pagheranno esclusivamente i non residenti Marchigiani… in altre parole solo gente che non vota!)
8. L’impressione è che si pensi di utilizzare i proventi di questa tassa per pagare stipendi, altre spese correnti e tappare buchi di bilancio dei Comuni. Se tassa dovrà essere in linea con quanto previsto dal provvedimento del Governo, dovremo insistere affinché i fondi siano finalizzati e quindi vengano versati in un conto “dedicato” esclusivamente ad investimenti a scopo turistico ed a favore delle imprese. In tal senso proponiamo la creazione di una commissione ad hoc, che includa Consiglieri/rappresentanti della nostra associazione, per suggerire/decidere insieme alle istituzioni comunali in quali progetti investire i proventi della tassa.
9. Un provvedimento che non guarda al futuro e con il quale si tenta solamente di tappare temporaneamente una “voragine” che è destinata ad aumentare se non vengono presi accorgimenti strutturali (taglio degli sprechi e maggiore efficienza della pubblica amministrazione).
Angelo Serra
dal Presidente Confcommercio – Confturismo Marche Nord di Pesaro e Urbino
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