Pesaro, casello A14 Santa Veneranda: “miglior soluzione” per Scarpetti (IDV)
Tutto è bene ciò che finisce bene. Sembra che ci siano voluti pochi minuti nella recente riunione di Roma per capire quale potesse essere la miglior soluzione per il II° casello autostradale di Pesaro. Gli stessi pochi minuti che insieme ad alcuni amici, impiegai nell’estate 2007 a capire la medesima questione, e riaprire la partita II° casello con un ordine del giorno del settembre 2007, dopo che il sindaco aveva chiuso l’accordo con Autostrade SPA per avere solo opere compensative.
Il secondo casello a Santa Veneranda, dopo il campale errore commesso negli anni ’60, quando si decise di fare l’autostrada così a ridosso della città, è e rimane la miglior soluzione viaria per la provincia.
Ora bisogna vincere un’altra enorme partita; se fare e dove posizionare un nuovo ospedale. Sino adesso si è visto un gran gioco a nascondino, ove in barba a scelte apparentemente fatte, non si sono detti chiaramente i dati necessari per poter maturare una giusta opinione e scegliere il miglior compromesso.
Questa sarà la mission mia e di IDV: far emergere tutti i dati in campo, le esigenze sanitarie dei territori e fare i conti con tutti gli elementi in campo per poi decidere serenamente sulla questione.
Sbagli commessi come per il BPA Palas o per l’autostrada negli anni ’60, non possiamo più permetterceli.
da Luca Acacia Scarpetti
consigliere regionale IdV
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