PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Export: Pesaro-Urbino constribuisce per 1,6% all’incremento regionale

Nel primo trimestre 2012 i fatturati crescono del +6,2% nelle Marche

ExportIn un panorama generale che vede l’export nazionale in crescita del 5,5% e le Marche posizionarsi con un incremento del 6,2%, (*) sopra la media nazionale, i primi dati trimestrali 2012 del nostro export vedono sostanzialmente stabile la provincia di Pesaro Urbino con un export totale di 446.8 milioni, 1,6% in più dello stesso trimestre del 2011 (439.6 milioni di euro).


Tra i settori più dinamici che caratterizzano questo primo trimestre del pesarese – anche se in valore assoluto non ne costituiscono le quote principali – i prodotti alimentari, bevande e tabacco con un incremento del 30,3% ed una quota non banale dell’export della nostra provincia che passa da 12 a 15.7 milioni e i prodotti tessili che crescono da 10.6 a 14.3 milioni di euro con un +35,6%. Anche legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili) cresce da 8.8 a 10.7 milioni con un +21,3%.

L’export del settore mobile cresce da 69.8 a 72 milioni (+3,3%) più della meccanica, rispetto al primo trimestre del 2011, con l’incremento più elevato verso il mercato russo, che passa da 13 a 16 milioni di euro (+23%) e francese da 9 a 10 milioni (+9,6%).
Tra i mercati con un segno positivo di tendenza alla crescita, sebbene con valori assoluti tuttora poco rilevanti intorno ai 2 milioni e mezzo di euro ricompaiono Libia (+47%) e Stati Uniti con un +28%. Arabia Saudita, Algeria, Marocco, Polonia, Repubblica Ceca, Kazakistan, Giappone registrano tutti fra 30 e 50% di incremento rispetto ai valori dell’anno precedente.
Forte calo di Grecia (-50,7%), mentre l’Ucraina rimane tra i primi 10 mercati di sbocco del nostro settore arredamento, pur segnando un calo del 14%, quota di mercato sulle quali si stanno muovendo con successo altre realtà produttive italiane.
L’export del settore meccanica rimane sostanzialmente stazionario (- 1,5%) con Germania (da 23.6 a 28.7 milioni, +21,2%), Francia (da 25,9 a 27,7 milioni con un +6,7%), Stati Uniti (+13,7% da 16,6 a 18,8 milioni di euro esportati nel primo trimestre 2012). Segnali robusti per la nostra meccanica nel mercato russo (+46,8% da 8,5 a 12,5 milioni) e Svizzera da 6,7 a 10 milioni (+48,8). Slovenia, Brasile, Romania a segno positivo con tendenza che supera il 20% rispetto al trimestre dell’anno precedente forte il calo della Spagna, e segno negativo per ora anche per il nostro export verso Polonia e Turchia.
Meno dinamico il settore dell’abbigliamento che prosegue in un trend negativo da 35.3 a 29.8 milioni -15,6%.

(*) Questo sostanzioso incremento del livello regionale vede la voce delle calzature protagonista e, tra le provincie che hanno contribuito maggiormente alla crescita, Fermo con un +12,7 % e Macerata con un +8%.
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 11.9 a 10 Milioni: -15,9%
Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti da 115 a 120: +4,4%
Computer, apparecchi elettronici e ottici da 1.2 a 5,5: incremento del 354,6%
Apparecchi elettrici 17.175.109 16.665.891: -3,0%
Macchinari ed apparecchi n.c.a. da 108.7 a 94.6: -12,9%

Da Confindustria

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 14 giugno, 2012 
alle ore 10:10
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!