Nascondeva esplosivo in casa: arrestato 66enne pugliese residente a Cagli
Condannato ad un anno di reclusione e multa da 5 mila euro
Venerdì 3 agosto, un pensionato pugliese di 66 anni, residente a Cagli, è stato condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa da cinque mila euro per detenzione illegale di materiale esplosivo. I carabinieri hanno trovato nascosti in casa dell’uomo sette candelotti di dinamite con lunghezza compresa tra i 10 e i 15 centimetri e diametro di 2,5 centimetri.
Il pugliese li custodiva in un ripostiglio, insieme a 62 inneschi in ottone e 5 micce da 20 centimetri. I militari hanno poi rinvenuto anche l’eploditore, la macchinetta metallica con un avvolgitore elettrico, capace di far brillare l’esplosivo a distanza.
Di fronte al giudice, l’uomo si è giustificato raccontando che quel materiale era solo un ricordo del suo lavoro passato, in un’azienda svizzera di costruzioni di strade e gallerie. Gli investigatori stanno valutando eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.
da Redazione
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