Carloni presenta una proposta di legge sulle concessioni demaniali marittime
Un modo per evitare l’applicazione della direttiva Bolkestein
Lo scorso venerdì 3 agosto, si è tenuto lo sciopero dei bagnini contro le aste degli stabilimenti balneari previste a partire dal primo gennaio 2016. A tal proposito, questa mattina, martedì 14 agosto, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge del consigliere regionale Mirco Carloni, che introduce nuove norme in materia di concessioni demaniali marittime e che cerca di evitare il rischio per gli stabilimenti balneari, introdotto dalla cosiddetta direttiva Bolkestein, che obbliga i paesi membri dell’Unione Europea, secondo i principi di libero mercato, a riassegnare le concessioni demaniali marittime a partire dal 2016 attraverso asta pubblica.
“La proposta di legge – afferma Carloni – introduce la possibilità per i comuni di estendere la proroga di concessione demaniale fino a venti anni, secondo gli investimenti già effettuati e quelli che il concessionario intende realizzare. Caratterizzando la proposta di legge sulla base del principio di pubblica utilità, si riesce ad evitare l’incostituzionalità, già contestata ad altre leggi regionali, perché invece fondate sull’istituto del rinnovo automatico”. Il consigliere Carloni chiarisce inoltre come: “Questa è una proposta seria, che andrebbe a colmare un vuoto normativo che rischia di mettere in ginocchio un settore, come quello del turismo balneare, che occupa migliaia di persone e di cui nessuno si sta occupando, né il Governo, tanto meno la giunta regionale delle Marche”.
L’interesse di pubblica utilità viene rafforzato dalla discrezionalità che le amministrazioni comunali hanno in caso di più richieste di concessioni; sarà preferito dunque il richiedente che offre maggiori garanzie di proficua utilizzazione. Inoltre è previsto che le maggiori entrate derivanti dalla riscossione dei canoni concessori, siano destinate al settore turistico, ricettivo, alberghiero, confermando ulteriormente il connubio pubblico privato nell’interesse della collettività. Conclude Carloni: “Mi attiverò affinché la proposta di legge venga discussa in consiglio regionale nel più breve tempo possibile, evitando di tergiversare senza produrre norme a tutela di un settore di notevole interesse per la nostra economia locale, per l’occupazione e per la valorizzazione di tutto il litorale”.
da Mirco Carloni – Consigliere regionale
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