Fano: il ‘Furioso Orlando’ di Accorsi inaugura la stagione teatrale
La “furia di Orlando” spalanca il sipario su FanoTeatro 2012-13, stagione di prosa della Fondazione Teatro della Fortuna in collaborazione con AMAT, con il sostegno di MIBAC e Regione Marche e con il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino. Martedì 30 e mercoledì 31 ottobre al Teatro della Fortuna (giovedì 1 novembre poi al Teatro Gentile di Fabriano) Stefano Accorsi diretto da Marco Baliani è il protagonista di Furioso Orlando: ballata in ariostesche rime per un cavalier errante.
Marco Baliani, attore, regista e drammaturgo, ha preso i 38.700 versi dell’articolata vicenda dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e li ha “ridotti e rimaneggiati”, concentrandosi sulle due storie d’amore principali: il paladino Orlando che insegue la bella Angelica e la guerriera cristiana Bradamante innamorata di Ruggiero, cavaliere saraceno destinato alla conversione.
Narratore e contemporaneamente interprete di tutti i personaggi coinvolti, il bravo e talentuoso Stefano Accorsi è in scena dall’inizio alla fine con Nina Savary, cantante e musicista, figlia del regista francese Jérôme. L’attore bolognese percorre, con abilità da funambolo, un monologo che è anche melologo, racconto, digressione e duetto. Un’ora e 25 minuti di rocambolesche emozioni, ansie poetiche e colpi di scena ridicoli che svelano la fragilità di Orlando di fronte al rifiuto dell’amata. Una fragilità nella quale chiunque può riconoscersi: “nello spettacolo - racconta Accorsi – un uomo si è innamorato, ha trovato la donna della sua vita, ma il suo sentimento non è corrisposto. Questa eventualità è talmente atroce da rendere tutti gli uomini veramente uguali, senza più distinzioni di lignaggio”.
Innamoramento e pazzia, amore e morte, binomi che da sempre si ritrovano sia in letteratura sia nella realtà: “Orlando crede che per il solo fatto che è lui ad amare Angelica, lei debba essere sua – spiega il regista – e non sopporta che possa essere di un altro. Allora scatta la furia e la pazzia, la stessa che riempie le nostre quotidiane cronache, con donne che finiscono la loro vita per mano di uomini che dicono di amarle perdutamente”. Ma il palcoscenico non è la realtà è solo una sua rappresentazione: in scena “gli inseguimenti e la gelosia e poi ancora la pazzia e la furia vengono risolti con la leggerezza della rima – continua Baliani -, del gioco sonoro di citazioni e assonanze, con la soavità del volo, perché le storie servono sì a parlare del mondo ma anche a renderlo meno terribile”.
A contrastare il dire e l’essere di Orlando/Accorsi c’è la presenza di Nina Savary, che lo interpella, gli pone questioni, ne commenta le parole, a volte musicando un tema, a volte cantando, o suonando le sonorità sparse che occupano la scena con un artigianato sonoro da rumorista radiofonico di un tempo, macchinerie che fanno mare e vento e tempesta e fiato di dragoni volanti, dello stesso color ocra e ruggine dei tendaggi, trapuntati di cuciture di diverse stoffe, che avvolgono tutt’intorno la scena.
Lo spettacolo è prodotto da Nuovo Teatro e Teatro Stabile dell’Umbria. Le scene sono di Bruno Buonincontri, i costumi di Alessandro Lai, il disegno luci è di Luca Barbati. Informazioni e biglietti: Botteghino Teatro della Fortuna, tel. 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it. Biglietterie Circuito AMAT di Pesaro, tel. 0721.1836768; per info altri punti vendita Circuito Amat, tel. 071.2072439. Punto vendita Vivaticket a Fano, “I Love Fano”, Piazza Costanzi, 16, tel. 338.5206896, aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 19,30, domenica inclusa.
da Andreina Bruno
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