Apecchio: cacciatore ferito da una fucilata, è in pericolo di vita
L’uomo è stato colpito alla testa da un proiettile vagante durante una battuta di caccia al cinghiale
Un grave incidente di caccia si è verificato ieri, sabato 12 gennaio, verso mezzogiorno, presso le pendici boscose del monte Nerone, nei paraggi del comune di Apecchio. Ancora da chiarire le dinamiche del tragico infortunio.
L’uomo coinvolto – un meccanico di 56 anni residente a Gabicce Mare, M. D. C. le sue iniziali – stava partecipando, in compagnia di circa venti persone, ad una battuta di caccia al cinghiale.
Il fatto si è verificato durante un’azione venatoria contro un branco di cinghiali. Diversi colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi dai cacciatori verso gli animali che velocemente sopraggiungevano ed M. D. C., proprio in quel frangente, è stato colpito alla testa da un proiettile vagante di grosso calibro. Forse la pallottola è partita dall’arma stessa del ferito, oppure il colpo è stato esploso da un fucile appartenente ad un suo compagno, che in quel momento lo affiancava.
I carabinieri accorsi sul posto, per chiarire le dinamiche del tragico evento, hanno sequestrato le due doppiette sospette e stanno effettuando delle analisi balistiche.
Un’eliambulanza, intervenuta prontamente sul luogo dell’incidente, ha condotto M. D. C. all’ospedale Torrette di Ancona. L’uomo, giunto al nosocomio, è stato operato d’urgenza. Le sue condizioni cliniche sono al momento disperate e la prognosi è riservata.
di Diego Corinaldesi
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