Domus di Pesaro: anche Confesercenti a favore del recupero
Ci associamo all’appello lanciato dal gruppo ‘Watching the Sky’ e sostenuto dall’artista Franco Bastianelli, a favore di un recupero della Domus romana di piazzale Matteotti a Pesaro, monumento di grande valore architettonico e archeologico, oltre che patrimonio significativo per la città anche da un punto di vista turistico.
Anche noi, insieme con Bastianelli, ci richiamiamo al messaggio che anni
fa Tonino Guerra dedicò alla ‘sua’ Valmarecchia e lanciamo "un grido per
una cosa bella", un grido con il quale chiediamo di non seppellire una
simile testimonianza della storia antica e, anzi, di investire in
progetti che possano renderla di nuovo fruibile, sull’esempio di quanto
accaduto a Rimini con la riapertura, nel 2007, della ‘Domus del
chirurgo’.
E proprio ricordando quanto lo stesso Guerra ha fatto per far conoscere
questa provincia –e la Valmarecchia in particolare- in Italia e
all’estero, auspichiamo che il ruolo propositivo di artisti e
intellettuali si applichi alla valorizzazione della città e del
territorio.
A tal proposito, ricordiamo che Pesaro ha un altro patrimonio nascosto,
ancor più prezioso della stessa Domus, perché testimonianza unica nel
suo genere: i pavimenti musivi del Duomo, scoperti oltre 10 anni fa e
dei quali non si sente più parlare da tempo.
Un’opera di proprietà della
Curia, ma che costituisce una ricchezza comune.
Sollecitiamo, quindi, una mobilitazione della città per recuperare sia
la Domus sia i mosaici nell’ottica di una valorizzazione complessiva
delle risorse.
Ribadiamo, infatti, che in questo momento di crisi, il turismo e
l’accoglienza sono ancora voci in attivo e rappresentano un’opportunità
per l’economia e l’occupazione.
Da Confesercenti Pesaro Urbino
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