PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

San Lorenzo in Campo: in scena l’Anfitrione di Moliere


La Stagione 2008/9 del Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo si chiude venerdì 13 febbraio alle ore 21.15 con lo spettacolo Anfitrione di Molière. 


Un bilancio positivo rispetto agli appuntamenti proposti – dichiara il direttore della Rete dei Teatri dello Stabile delle Marche, Lucia Ferrati – ci consideriamo soddisfatti del risultato e ci tengo a sottolineare che con gli spettacoli scelti abbiamo voluto raccontare modalità diverse di approccio alla scena; da un grande maestro come Roberto Herlizka e un autore come Ruggero Cappuccio, alla regia di un’artista come Roberta Biagiarelli su un testo del giornalista Paolo Rumiz, fino alla proposta di un classico recitato da una giovane, ma già riconosciuta Compagnia, quella di Gank, del Teatro Sociale di Strabella che in collaborazione con il Teatro Stabile di Genova porta in scena un Molière -.  

I protagonisti dello spettacolo Anfitrione in scena al Tiberini sono: Antonio Zavatteri, Alberto Giusta,  Aldo Ottobrino, Roberta Androni, Mariella Speranza, Massimo Brizi,  Federico Giani, la regia è di Antonio Zavatteri.  

La vicenda di Anfitrione è tra i miti antichi più ripresi in età moderna: valoroso condottiero e sposo felice di Alcmena, l’eroe è vittima di un inganno perpetrato da Giove, che ne assume le sembianze per sedurne la sposa e generare con lei il semidio Ercole.

Connesso da un lato all’archetipo del fanciullo divino, figlio di un dio e di una donna mortale, dall’altro al tema del doppio, il mito si è prestato a molteplici riletture. Tra i testi qui proposti – coincidenti con i momenti chiave della lunga storia di Anfitrione – la «tragicommedia» di Plauto si impone come ineludibile punto di partenza: commedia degli equivoci e degli inganni, incentrata sul «furto di identità» (nasce da qui il significato moderno di «sosia»), l’Anfitrione plautino è un esempio di come la cultura antica intendeva il tema del doppio.

L’adulterio è invece al centro dell’Amphitryon di Molière, che rilegge il modello antico adattandolo alla realtà e ai gusti del suo tempo: sulle inquietudini del doppio prevale la beffa ai danni del marito tradito. Ancora diverso il testo di Kleist: apparentemente ispirato al fortunatissimo modello molieriano, in realtà se ne distacca radicalmente, sviluppando in modo originale il potenziale tragico della vicenda. Segnata dal conflitto tra apparenza e realtà, la commedia di Kleist appare perciò venata da una sottile amarezza.

Infine, l’Amphitryon 38 di Giraudoux, meno noto al pubblico italiano, è forse la più brillante tra le varie riprese del mito nel Novecento: commedia degli equivoci lieve e ricca di humour, pone in primo piano il tema della coppia, che miracolosamente resiste alle insidie del destino ed esalta il personaggio di Alcmena come donna padrona di se stessa e capace di gestire la propria vita.
INFO

Botteghino del Teatro Tiberini c/o Pro Loco via S. Demetrio, 4  tel. 0721.776479 orario 17.00- 19.30

Uffici di Fano -Teatro Stabile delle Marche, tel. 0721.830145 fax 0721.830146

da lunedì a venerdì ore 17.00/19.30    e-mail: uffici.fano@stabilemarche.it
BIGLIETTI

Settore A (platea e palchi centrali)  intero   € 15 – ridotto  € 12 (fino a 29 anni e dopo i 65)

Settore B (palchi laterali e loggione) intero  € 10 – ridotto  € 8 (fino a 29 anni e dopo i 65)

Speciale Gruppi € 8 (minimo 6 persone, solo Settore B)

Il  botteghino del Teatro Tiberini rimarrà aperto due giorni prima dello spettacolo.

La sera dello spettacolo, dalle ore 20.30 in poi, il botteghino si trasferirà in Teatro.

I biglietti prenotati dovranno essere regolarizzati, in contanti o con bonifico bancario, entro il giorno precedente lo spettacolo. I biglietti non regolarizzati verranno rimessi in vendita.

Dal Teatro Stabile delle Marche

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Mercoledì 11 febbraio, 2009 
alle ore 17:22
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!