Querelle bronzi dorati di Pergola: interviene anche la Confcommercio provinciale
Il direttore Varotti afferma: “Il pendolarismo dei bronzi tra Pergola e Ancona non è ammissibile a meno che non si voglia la distruzione del delicato gruppo bronzeo.”
“La sentenza del Consiglio di Stato del 23 novembre che impone di trovare entro quattro mesi una soluzione condivisa tra Ancona e Pergola circa l’ubicazione dei bronzi dorati di Cartoceto di Pergola è una sciocchezza pilatesca che non può essere accettata da persone che abbiano un minimo d’amore per la cultura, i beni archeologici ed il rispetto del territorio”. Amerigo Varotti, direttore provinciale di Confcommercio, contesta la decisione del Consiglio di Stato che, contravvenendo a precedenti sagge decisioni e su ricorso del Comune e della Provincia di Ancona contro l’assegnazione definitiva dei Bronzi al Museo di Pergola, ha rimesso pericolosamente in discussione la salvaguardia e l’integrità dell’importante opera d’arte.
“Il Consiglio di Stato impone una soluzione condivisa! Non capiamo cosa voglia dire visto che il pendolarismo dei bronzi tra Pergola e Ancona non è ammissibile a meno che non si voglia la distruzione del delicato gruppo bronzeo. Un reperto straordinario di oltre 2000 anni fa che, come sostiene Vittorio Sgarbi, non può sopportare l’eventuale continuo trasferimento. Quindi che decisione condivisa si può trovare con chi – con la solita logica ‘anconocentrica’ antistorica – ha proposto ricorso contro l’assegnazione definitiva a Pergola”?
C’è poi da ribadire l’importanza dei bronzi per lo sviluppo turistico ed economico di Pergola: “Il comune e la comunità di Pergola hanno speso ingenti risorse per costruire una offerta turistica basata sui bronzi dorati. Ed i risultati sono assolutamente confortanti. Per questo se l’unica condivisione con gli anconetani dovesse essere la ripresa del pendolarismo dei bronzi dorati laConfcommercio di Pergola, la Confcommercio provinciale e la Confturismo Marche Nord preannunciano le barricate per impedire lo spostamento dell’opera d’arte dalla sua naturale, logica e legale ubicazione. Cioè il Museo di Pergola”.
da Amerigo Varotti, direttore Confcommercio Pesaro e Urbino
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