Stanno bene i sei pesaresi che si trovavano a Giakarta, in Indonesia, nel momento in cui la città è stata colpita da un attacco rivendicato da un gruppo legato all’Isis.

Sarebbero sette i morti in seguito all’attentato, tra cui cinque assalitori che nella mattinata di giovedì 14 gennaio hanno gettato nel panico la capitale indonesiana, colpita per circa tre ore da una serie di esplosioni.

I sei pesaresi si trovavano tutti piuttosto lontani dal luogo degli attentati se si fa eccezione per Francesco D’Ovidio, un quarantaquattrenne che è in Indonesia perché impegnato in un’organizzazione umanitaria e che attorno alle ore 14 indonesiane era nella zona delle ambasciate, dove è scoppiata una bomba.

Anche lui comunque non è rimasto coinvolto negli attentati ed ha subito tranquillizzato la famiglia che risiede a Pesaro.