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Fano, al Teatro della Fortuna arriva Romeo e Giulietta

Sarà in scena venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 febbraio

Romeo e Giulietta

Il Teatro della Fortuna ospita in questi giorni la residenza di riallestimento dello spettacolo Romeo e Giulietta di William Shakespeare con Lucia Lavia, Antonio Folletto e Alessandro Preziosi diretti da Andrea Baracco.

Lo spettacolo – che vede in scena anche Gabriele Portoghese, Elisa Di Eusanio, Giacomo Vezzani, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, Dario Iubatti, Woody Neri, Roberta Zanardo, Daniele Paoloni e Alessia Pellegrino – è prodotto da KHORA.teatro e TSA Teatro Stabile d’Abruzzo e sarà in scena venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 febbraio nel cartellone di FANOTEATRO, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, della Regione Marche e del MiBACT.
Con lo spettacolo, sabato 4 febbraio alle ore 18 al Teatro della Fortuna ritornano anche gli apprezzati e seguiti incontri con le compagnie.

In Romeo e Giulietta (la cui stesura va collocata nel 1592-94 e la prima rappresentazione nel 1595) – scrive Andrea Baracco nelle note allo spettacolo – c’è una sorta di ossessione del tempo; l’intera vicenda infatti si svolge in appena quattro giorni, da un lunedì di luglio al giovedì della stessa settimana. […] Giulietta passa in quattro giorni da bambina a donna matura, Romeo da ragazzo imbevuto di amor cortese a vendicatore, Mercuzio da vitalistico funambolo del linguaggio a cadavere. […] Cosa spinge quindi Shakespeare ad accelerare così vorticosamente il tempo dell’azione? “Non c’è tempo” o meglio “il tempo è scaduto” sembrano sussurrarsi di continuo tra loro i personaggi, o almeno tutti quelli che possiedono ancora gambe per correre, gli altri invece, i genitori, il Principe, la Chiesa, rimangono seduti in luoghi ben protetti ad osservare, immobili. Un irriducibile antagonismo sociale avvicina Romeo e Giulietta più a una tragedia borghese che a una tragedia della vendetta o simili; caratteristica tipica della tragedia borghese è quella di porre in scena personaggi non aristocratici in scene di vita famigliare; i Capuleti e i Montecchi sono ricchi borghesi e nel testo c’è ampio spazio dedicato alle loro abitudini domestiche. […] Va inoltre considerato come nel testo l’ostilità che diviene conflitto e che alla fine si trasforma in morte copre uno spazio molto ampio rispetto a quello, in apparenza più manifesto ed evidente dell’amore. […] Romeo e Giulietta è anche la tragedia di Mercuzio, essere ambiguo e pornografico, né maschio né femmina, che più di ogni altro sente l’innata inadeguatezza e allora folle, rincorre versi e costruisce mondi. Shakespeare elimina troppo presto Mercuzio, perché egli è un intruso, perché egli è un essere monologante, perché con lui tra i piedi non è possibile alcuna tragedia. Perché è lui a essere la tragedia. […] Romeo muore e allora Giulietta non può continuare a vivere; muore Paride, muore Tebaldo e muore Mercuzio, l’unico tra i “figli” a sopravvivere è Benvolio, colui che mai entra nei conflitti, che mai è motore o vittima delle azioni e situazioni. Benvolio è colui che osserva, che si mette a distanza e poi narra. Benvolio è l’unico tra i giovani a sopravvivere perché utile all’universo adulto, perché attraverso i suoi racconti, i grandi, vengono informati dei fatti senza tuttavia correre il rischio di partecipare ai conflitti”.

Le scene dello spettacolo sono di Marta Crisolini Malatesta, i costumi di Irene Monti, le luci di Pietro Sperduti, le musiche di Giacomo Vezzani.

Per la vendita dei biglietti il botteghino del Teatro della Fortuna (0721 800750) è aperto dal mercoledì al sabato dalle ore 17.30 alle ore 19.30; il mercoledì e il sabato anche dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Nei giorni di spettacolo feriali la vendita prosegue con orario 10.30 – 12.30 e dalle 17.30 ad inizio rappresentazione; la domenica di spettacolo con orario 10.30 – 12.30 e dalle 15 ad inizio rappresentazione.
Inizio spettacoli: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17.

AMAT
Pubblicato Martedì 31 gennaio, 2017 
alle ore 17:46
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