Bomba al cantiere della terza corsia a Marotta, nessun ferito
Sarebbero due ex operai licenziati i responsabili dell’attentato dinamitardo presso un cantiere stradale della terza corsia dell’A-14, vicino Marotta. L’episodio è avvenuto nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 giugno, all’esterno di un box dove dormiva il capomastro del cantiere.
Si tratterebbe di una bomba carta che ha causato la deflagrazione e lo squarcio nel box, ma che non ha fortunatamente ucciso l’uomo, solo frastornato dal botto.
All’inizio le indagini dei Carabinieri si sono concentrate su un atto intimidatorio ai danni del cantiere della terza corsia, per poi ripiegare sugli operai licenziati una volta venuti a conoscenza di alcuni precedenti sospetti.
Ora, dopo la raccolta delle prove come eventuali impronte, si passerà alla perizia tecnica, ma comunque si pensa che l’ordigno non sia stato lanciato, ma lasciato sul posto e infine fatto esplodere da un punto comunque dove fosse visibile.
di Carlo Leone
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