Questura di Pesaro: 12 tifosi sottoposti a Daspo
Alma Juventus Fano - Vis Pesaro del 23 marzo il match "incriminato"
Il personale della DIGOS di Pesaro, a seguito di mirate indagini, ha denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria nove tifosi pesaresi, implicati negli scontri con le forze dell’Ordine, verificatisi in data 23 marzo 2014, in occasione dell’incontro Fano Alma Juventus – Vis Pesaro.
In particolare, nella circostanza, circa 150 tifosi, che giunti a Fano in treno con un certo ritardo, a partita iniziata si sono trovati ancora davanti al cancello d’ingresso dello stadio Mancini in attesa di sottoporsi ai previsti controlli di sicurezza, nel tentativo di accedere in massa all’interno, hanno iniziato a spingere contro lo schieramento della Polizia, contestualmente lanciando sassi e bottiglie verso gli agenti. In breve tempo la situazione si è complicata ulteriormente, in quanto un folto gruppo di supporters, che già si trovavano all’interno dello stadio nel settore ospiti, sono tornati verso l’ingresso, iniziando a loro volta a premere sui poliziotti, a lanciargli contro sassi e a colpirli con le aste delle bandiere.
All’aumentare della pressione gli operatori della Polizia di Stato, al fine di evitare di rimanere intrappolati fra i due fronti nei quali si stava sviluppando la violenta aggressione, si sono visti costretti ad attuare una breve azione di alleggerimento. Nella circostanza undici appartenenti alle forze dell’ordine, fra cui lo stesso dirigente del servizio di ordine pubblico, oltre a due tifosi pesaresi, hanno riportato lesioni.
Nel periodo successivo, le indagini condotte dalla DIGOS di Pesaro, che si è avvalsa anche dei filmati girati dal personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Pesaro, hanno consentito di identificare e di denunciare in stato di libertà nove tifosi organizzati della Vis Pesaro 1898, di età compresa fra i 21 ed i 38 anni, di cui 5 già negli anni precedenti già colpiti da DASPO, ritenuti responsabili di vari reati, fra i quali violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, lancio di materiali pericolosi, scavalcamento di recinzioni in occasione di manifestazioni sportive, inosservanza del divieto di accesso ad impianti ove si svolgono manifestazioni sportive. Inoltre, a carico delle stesse nove persone, il Questore di Pesaro e Urbino dr. Antonio Lauriola ha emesso altrettanti provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi ove si tengono manifestazioni sportive, di cui uno della durata di anni tre, uno della durata di anni cinque con obbligo di firma e i restanti della durata da quattro a cinque anni.
Nel medesimo contesto il personale DIGOS di Pesaro, con la collaborazione di quello del Commissariato di P.S. di Fano, ha denunciato in stato di libertà due tifosi fanesi, di anni 29 e di anni 48, per il reato di rapina in concorso. Gli stessi, infatti, in occasione del citato incontro sportivo, nei pressi dello Stadio Mancini, hanno aggredito alcuni supporters pesaresi, costringendoli, con la violenza e le minacce, a consegnargli una sciarpa con i colori societari.
Un terzo ultras fanese, di anni 32, che ricevuta la sciarpa all’ingresso dello stadio, la esibiva provocatoriamente sulla curva come un trofeo, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. A carico di tutte e tre le persone il Questore di Pesaro e Urbino ha emesso provvedimenti di divieto di accesso agli impianti ove si svolgono competizioni sportive, di cui uno della durata di un anno e due della durata di anni tre.
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