Truffe in tutta Italia, ma sempre ai danni di persone anziane. Per questo motivo sono finiti alla sbarra due uomini e una donna di Messina, fermati dalla Polizia di Pesaro Urbino al termine di un’indagine durata un anno.

Il 21 e 22 ottobre scorsi la Polizia ha dato esecuzione a tre provvedimenti di custodia cautelare. Dopo il colpo ai danni di una 78enne di Pesaro avvenuto nell’ottobre 2013, infatti, gli uomini della squadra mobile erano sulle tracce di una coppia che con la scusa di dover registrare presso un notaio il passaggio di una cospicua eredità, circa 150mila euro, aveva spillato alla donna alcune migliaia di euro, promettendole poi un compenso economico per il “prestito”.

L’indagine, dal nome “Helvetia” dato che la truffatrice si era finta cittadina svizzera, è stata portata avanti anche grazie alla collaborazione delle Squadre Mobili di Messina e di Gorizia, che ha permesso di identificare gli autori della truffa ed un terzo soggetto loro complice, che nell’episodio avvenuto a Pesaro aveva svolto la funzione di palo e di ricondurre al sodalizio decine di truffe consumate con le medesime modalità in diverse regioni della Penisola.