È questo in sintesi ciò che il Comune di Pesaro si appresta a  varare con il nuovo Piano Spiaggia. Un Piano Spiaggia ormai del secolo scorso che si sarebbe dovuto chiudere definitivamente nella prossima stagione ma di fatto disatteso da buona parte degli operatori balneari (e chi si è adeguato? peggioperloro! ) che però in questa nuova ultima versione concederà ai “bagnini” una regalia di non poco conto. La possibilità di fare ristorazione.

E qual è la motivazione di questa concessione? La legalizzazione dell’abuso! Cioè visto che tanto tutti fanno tutto ed è impossibile controllare,  tanto vale permetterlo per… legge.

Alla faccia del rispetto delle regole, della libera concorrenza e della correttezza tra operatori. Ma non ci si sta inventando nulla; questo è infatti  il resoconto dell’incontro del 4 novembre tra Associazioni di categoria e Comune di Pesaro rappresentato dagli assessori Vimini, Belloni e De Regis.

Non si capiscono quali particolari interessi possa avere il Comune con questa sanatoria e perché da tempo si vogliano privilegiare interessi solo di alcuni; ma è certo che con questa volontà si metterà ulteriormente in crisi il settore della ristorazione che già soffre di una situazione drammatica. Un settore che è bene ricordare conta circa 150 imprese che danno lavoro a centinaia di persone per tutto l’anno; imprese che devono sottostare a mille regole e controlli. Quelle regole e quei controlli che il Comune evidentemente non è stato in grado di far rispettare e che ci hanno portato alla situazione attuale.

da: Confcommercio Pesaro