Dramma in Trentino per il base jumper pesarese
Il 39enne Leonardo Piatti è morto dopo un lancio dal monte Brento

39 anni e la passione per uno sport estremo che spinge a lanciarsi da montagne e grattacieli. E’ infatti un base jumper il pesarese Leonardo Piatti morto domenica 7 dicembre dopo un lancio dal monte Brento, in Trentino.
L’incidente è avvenuto poco dopo le ore 9 e subito sono stati diramati i soccorsi del 118 giunti in elicottero, oltre al soccorso alpino e ai vigili del fuoco. La zona è quella del “Becco d’aquila”, una delle mete preferite dagli appassionati di questa specialità sportiva che consiste nel lanciarsi nel vuoto da ogni superficie stabile come appunto una montagna, un edificio, un ponte.
Il corpo è stato ritrovato in una zona distante oltre 200 metri da quella prevista per l’atterraggio. Sulla dinamica che ha portato al decesso del 39enne Piatti si sta ancora cercando di far luce, ma sembra che sia stata ritardata l’apertura del paracadute.
Solo nel 2014 i decessi per questa disciplina sono tre, una dozzina in dieci anni.
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