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TeatrOltre chiude a Pesaro con una lunga serata dedicata alla musica locale

Sabato 30 maggio sarà protagonista la scena rock-pop pesarese

Camillas

Una serata di scintille rock dal curioso titolo From Pesaro with love interamente dedicata a tutta la nuova scena pesarese ormai famosa in tutto il Belpaese conclude sabato 30 maggio a Pesaro l’undicesima edizione di TeatrOltre, rassegna multidisciplinare promossa dai Comuni di Pesaro, Urbino, Fano, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania e dall’AMAT.

Il festival che vede la direzione artistica di Mirko Bertuccioli del Plastik Music Dispenser di Pesaro, attraversa la città in diversi luoghi ed orari con un sound composto da new wave, punk/ post-punk, dream pop, con un retrogusto malinconico, con gruppi come Be Forest, Maria Antonietta, Soviet Soviet per passare dal garage/ grunge dei Versailles, al new-pop ineffabile e buffo dei Camillas.

Si inizia alle ore 18.30 a Piazzetta Mosca con I Camillas saliti recentemente alla ribalta per il notevole successo ottenuto grazie alla partecipazione al programma televisivo Italia’s Got Talent dove hanno presentato il loro cavallo di battaglia Bisonte. Il duo (Mirko Bertuccioli alle tastiere e voce, Vittorio “Toto” Ondei alle chitarre, xilofono e voce) suona un pop surreale, giocoso e dolce-amaro apprezzatissimo in tutta Italia.

A seguire The Emerald Leaves, gruppo composto dal carismatico Andrea Giommi (già leader degli Edible Woman) e dal riffing avvolgente di Giacomo Governatori, senza dimenticare il drumming chirurgico di Alessandro Gobbi (Caffiero), gli Emerald Leaves hanno pubblicato nel giugno scorso il loro omonimo esordio discografico.

Alle ore 20 il festival si sposta al Teatro Rossini con quattro band di alto livello: Maria Antonietta, Orange Lem, The Faccions e i Be Forest accompagnati per l’occasione da un quartetto d’archi.
A poco più di vent’anni, Maria Antonietta inizia a farsi conoscere come Marie Antoinette e parallelamente, nel 2010, si ritrova a fronteggiare i Young Wrists, band tweed-pop ispirata agli Smiths.

Nel 2011 si sciolgono e Letizia inizia a scrivere brani in italiano. Il suo secondo disco uscito nel 2012 le dà un successo straordinario. Spesso paragonata a Carmen Consoli, i suoi modelli sono invece “le ragazze del movimento Riot Grrrl, e PJ Harvey”. Nel 2014 il suo nuovo album è uscito per La Tempesta.

Gli Orange Lem nascono nell’inverno del 2005 dai fondatori Marco Braca e Lorenzo Pianosi. Dopo varie vicissitudini e cambi d’organico il gruppo raggiunge la formazioni definitiva con l’aggiunta del tastierista di Cattolica Marco Del Fattore e il batterista Roberto Cogliano. Il loro sound si muove tra il wave pop, sinth pop, elettro pop. I The Faccions sono una band di pop d’avanguardia, post-rock sperimentale attiva da quasi quindici anni. La formazione è composta da chitarra (Rodolfo Brocchini), batteria/effetti speciali (Freddy), tastiere/percussioni (Michele Lilli), Basso (Lorenzo Scarpetti), Violino (Gago) e voce/flauto (Mariangela Malvaso). I Be Forest sono Costanza Delle Rose (voce e basso), Erica Terenzi (batteria/ chitarra elettrica/ voce) e Nicola Lampredi (chitarra elettrica e batteria). Si formano nel 2010. L’anno seguente esce il loro album di debutto Cold, un disco di pop ovattato ed etereo, glaciale e minimale, applaudito da critica e pubblico. Il gruppo sarà accompagnato da una sezione d’archi.

La serata prosegue al Centro Arti Visive Pescheria dove a partire dalle ore 24 si esibiranno in successione i gruppi Soviet Soviet e Versailles. La prima band nasce nel 2008 tra Pesaro e Fano. Nel 2009 pubblicano due EP autoprodotti. Nel 2010 danno alle stampe un EP split con i franco-inglesi Frank (just Frank), citato in Retromania di Simon Reynolds. Si esibiscono su numerosi palchi italiani ed europei (anche in Russia!). Il batterista Alessandro Ferri suona anche ne Gli Ebrei.

I Versailles sono invece un duo chitarra e batteria formato da Manu Magnini (fanatico dei Sonic Youth, già Container 47 e Key-Lectric. Per Mirko B. “l’icona rock di Pesaro”) e Damiano Simoncini (Damien*,Young Wrists, Maria Antonietta). Due album per loro: Dust & Chocolate (2011) e 1976-1991 (2013), più l’EP Noway, a cui hanno collaborato anche Maria Antonietta e Be Forest. Garage, (post-) punk, new wave a tratti oscura, a tratti danzereccia, sempre godibile.

La lunga serata si conclude con l’After Show presso il Grà di Giuliano Antinori (all’interno di Palazzo Gradari) dove fino alle 3 del mattino si danzerà in compagnia della musica di DJ Domani e DJ Mirkopratik.

Giornata completa 15 euro (piazzetta Mosca ingresso gratuito; Teatro Rossini 12 euro; Centro Arti Visive Pescheria 8 euro). Per informazioni: Teatro Rossini 0721-387620/21, AMAT 0712072439, www.teatridipesaro.it, www.amatmarche.net.

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