Pesaro ed altri Comuni della provincia ottengono i fondi europei del Progetto Print-Up
Progetto Print-Up: un programma integrato per la tutela e il recupero del patrimonio culturale e ambientale
PrInt-UP, è l’acronimo che definisce il programma integrato dell’area urbana pesarese, un progetto volto al recupero, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale ai fini di un turismo sostenibile.
Il progetto, presentato dal Comune di Pesaro – servizio Pianificazione Strategica (coordinato dal dirigente del servizio Fiorenza Martufi e con la collaborazione di Emanuela Primavera) insieme ai Comuni di Mombaroccio, Gradara, Gabicce Mare e l’Unione Pian del Bruscolo si è collocato al primo posto in ambito provinciale ottenendo un finanziamento di 2.650.000 euro stanziato dalla Regione Marche, con fondi europei (Fesr).
Nel dettaglio il progetto integrato prevede due grandi interventi di valorizzazione e recupero del patrimonio storico-culturale a Pesaro e a Mombaroccio, e tre grandi interventi di valorizzazione ambientale a Gradara, Gabicce Mare e nell’ambito dell’Unione Pian del Bruscolo.
Per quanto riguarda la città di Pesaro l’operazione prevede interventi relativi al recupero, restauro e alle soluzioni impiantistiche e tecnologiche dei Musei Civici, nonché interventi relativi al nuovo ordinamento dei musei.
“Per la prima volta – spiega l’assessore alla Cultura Gloriana Gambini – il Comune di Pesaro, così come gli altri Comuni di fascia costiera della Regione Marche, riesce ad ottenere finanziamenti europei importanti a valere sui fondi strutturali europei. In particolare il fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) interviene nella nostra città a sostenere e rafforzare una politica di recupero strutturale e di valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
Come si ricorderà, il Comune di Pesaro ha già investito risorse proprie per l’adeguamento dell’ala nuova dei Musei Civici ricostruita grazie all’accordo con la famiglia Ugolini, ora può completare il più ampio progetto di riqualificazione dell’intera struttura museale, rendendola sempre più adeguata ai nuovi standard dell’accoglienza turistica. Il disegno complessivo è quello di far sì che i nostri musei e le altre risorse culturali del territorio pesarese, diventino un polo di attrazione turistica integrata e il punto nodale di un sistema a rete di sviluppo economico e occupazionale fondato sulla cultura”.
La graduatoria dei progetti è pubblicata sul sito ufficiale della Regione Marche(www.europamarche.it).
da Manuela Albertini
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