Festa del fungo a San Sisto: “muore” in sala l’assessore Minardi
Successo per la cena-gioco con la messa in scena del “morto in sala” promossa da Confesercenti nell’ambito della Mostra del Fungo di San Sisto
L’assessore all’Enogastronomia della Provincia di Pesaro e Urbino Renato Claudio Minardi “muore” avvelenato dai funghi –ma ovviamente soltanto per finta- nella serata organizzata dalla Confesercenti nell’ambito della festa del fungo di San Sisto che si concluderà domenica.
E’accaduto a Lunano al ristorante “La Gatta” dove si è tenuta l’iniziativa “Funghi e vini Velenosi”: una cena storica e ludica con “morto” in sala. Ad essere avvelenato da Lucrezia Borgia, interpretata magistralmente dall’esperta di gastronomia rinascimentale Daniela Storoni, è stato proprio l’assessore provinciale Minardi che a un certo punto si è accasciato sul tavolo “privo di sensi”.
Il gioco, infatti, riproponeva quattro piatti a base di funghi di San Sisto ispirati a Lucrezia Borgia, che era solita avvelenare amanti o ricchi possidenti per rientrare in possesso delle terre donate. “Ringraziamo l’assessore Minardi per essersi prestato al gioco –ha commentato il direttore Confesercenti del Montefeltro Giorgio Bartolini- che aveva come obiettivo la promozione del territorio in tutti gli aspetti e la riscoperta delle origini storiche”.
Il pubblico presente alla serata doveva indovinare il piatto e il vino «avvelenato», in questo caso le tagliatelle ai funghi: la tradizione vuole infatti che un cuoco bolognese dedicò proprio a Lucrezia Borgia e ai suoi lunghi capelli biondi un nuovo tipo di pasta, le tagliatelle; in abbinamento c’era uno splendido Offida Pecorino dell’azienda di Angela Velenosi di Ascoli, avvenente testimone in sala.
Tre i commensali che hanno indovinato e portato a casa un cesto di funghi e una bottiglia di Rosso Piceno «Roggio del Filare», un vino di straordinaria suadenza e finezza, uno dei rossi più importanti nel panorama nazionale con i suoi “Tre bicchieri” nella guida Gambero rosso.
Destatosi, l’assessore Minardi ha lanciato la sfida di sabato quando, assieme al presidente della Provincia Matteo Ricci, ai segretari di Stato di San Marino e agli amministratori di Rimini, sarà protagonista di un convegno «per elaborare strategie comuni per promuovere questo straordinario territorio che non ha confini: il Montefeltro. E l’enogastronomia recita un ruolo di primissimo piano».
Convegno e serata con piatti e funghi «Velenosi», sono stati ideati da Risiero Severi, infaticabile animatore della mostra. I piatti serviti nel corso della serata, molto apprezzati dai presenti, sono stati preparati dai ristoranti “Locanda del Torrione” di Pietrarubbia (zuppa di funghi), “Lago verde” di Pennabilli (tagliatelle ai funghi); “Da Silvana” di Carpegna (tortellone al prosciutto di Carpegna Dop) e “Trattoria Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (coscio di vitello al forno con fonduta e funghi), orchestrati dal sommelier Otello Renzi che ha sciorinato gli abbinamenti. Ha condotto il gioco Giorgio Bartolini, direttore Confesercenti del Montefeltro; splendido lo scenario del ristorante La Gatta di Lunano di Meris Mariani.
In rappresentanza di San Marino erano presenti in sala i Segretari di Stato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Romeo Morri e alla Giustizia Augusto Casali. Hanno partecipato alla serata anche il presidente provinciale Confesercenti Alfredo Mietti, il direttore provinciale di Confesercenti Roberto Borgiani, la presidente regionale Confesercenti Ilva Sartini, il sindaco di Piandimeleto Riccardo Nonni, Michele Maiani della Comunità Montana, Oberdan Nonni della mostra micologica di San Sisto, lo storico e docente universitario Giorgio Nonni.
Mercoledì 29 alle 20,30, presso il ristorante Emilio di San Sisto, gioco di abbinamento tra vini e funghi aperto a tutti: prenotazioni allo 0722 740223, 0722 740223.
dallaConfesercenti di Pesaro e Urbino
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