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Il Pesarese Giacomo Lucchetti si aggiudica il Grand Prix d’Italia 250cc.

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Il pesarese Giacomo LucchettiAutore della ”Pole Position” in 1’45” 108, il pesarese Giacomo Lucchetti preferisce rinviare ogni festeggiamento rimanendo concentrato sulla gara. Una gara importantissima e determinante per la conquista del Campionato, la cui classifica provvisoria vede i primi quattro piloti racchiusi in soli 8 punti, con Giacomo Lucchetti leader a quota 75, seguito da Roberto Marchetti a 73, Lorenzo Cipiciani a 72 ed Emanuele Orlandini a 67.

 

Dopo le tre fantastiche vittorie consecutive conquistate sui Circuiti di: Magione, Mugello e Franciacorta, il capellone pesarese è favorito su una pista che lo ha visto vincitore anche nel 2009. Ma anche questa volta la gara parte tutta in salita, per di più sotto una pioggia battente.

Ancora una volta i suoi tecnici non riescono a risolvere i problemi di messa a punto che hanno condizionato gran parte della stagione e, al pronti via, Lucchetti rimane nuovamente “al palo” con la moto singhiozzante. Fortunatamente riesce a risolvere la situazione portando pian piano il motore della sua Aprilia al giusto regime di giri, per poi gettarsi all’inseguimento del gruppo già lontano.

Nel frattempo continua a piovere senza tregua e la visibilità è ridotta al minimo per chi deve inseguire. Nonostante ciò, Giacomo rimane concentrato, evitando di commettere errori e nel corso del quinto passaggio dopo una serie infinita di sorpassi è già in testa alla gara.

A due giri dal termine, il vantaggio accumulato sul primo degli inseguitori, Lorenzo Cipiciani, ha raggiunto i 9 secondi, ed a quel punto Giacomo decide di amministrare la situazione, tagliando il traguardo con quasi quattro secondi su Cipiciani secondo, e Danilo Gori terzo. 

Lucchetti ha commentato la gara dicendo: “Ogni anno qualche assurda circostanza dell’ultima ora mi ha sempre impedito di raggiungere questo obiettivo e, anche questa volta, tutto sembrava perso già in fase di partenza, quando allo spegnersi della luce rossa, per l’ennesima volta quest’anno, il motore della mia Aprilia si è ammutolito, relegandomi ancora in ultima posizione.

Sono rimasto calmo, ho subito cercato di far riprendere i giri al motore ed ho cercato di inquadrare la situazione: Marchetti era già in testa,  parecchio lontano e, per giunta, Cipiciani secondo.Bisognava darsi da fare ed anche alla svelta…!!Ho subito impostato il mio ritmo, recuperando diverse posizioni.

La pioggia incessante non mi ha certo aiutato in questa prima fase di gara, la pista era ridotta un lago e l’acqua sollevata dall’intero gruppo di piloti che mi precedevano formava un muro bianco, spessissimo, nel quale bisognava solamente infilarsi alla cieca.

Per tutta la gara la moto ha continuato ad accusare problemi di carburazione, all’uscita delle curve più lente tendeva quasi a spegnersi e dovevo continuamente usare la leva della frizione per cercare di venirne fuori.

Ma questa gara bisognava finirla a tutti i costi e, soprattutto, bisognava vincerla, dunque ho cominciato a spingere, cercando ogni varco libero per passare chi mi precedeva.

Alla fine del secondo passaggio ero già arrivato a metà  gruppo, ed all’inizio del quinto ero già dietro ai due battistrada Cipiciani e Gori, ai quali, dopo una veloce fase di studio, ho deciso di sferrare l’attacco alla frenata del “Tornantino”.

Una volta in testa, l’ultima fase di gara è stata davvero critica: di colpo la situazione si era ribaltata, adesso ero io la “lepre” e dovevo assolutamente evitare errori che a quel punto sarebbero stati fatali.

Quando mi sono ritrovato a percorrere l’ultima curva, con gli occhi ho guardato dove fosse quella bandiera a scacchi che valeva un’intera stagione e passare sotto quello sventolio è stato davvero fantastico!!!

Con tutto il cuore questo successo lo dedico alle persone a me più  care, come mia mamma e mio babbo, lo dedico agli amici a me sempre vicini anche nei momenti più difficili, al mio amico Alessandro Renzetti, che si sta felicemente riprendendo dopo il drammatico incidente a Franciacorta e, soprattutt,o lo dedico ai miei sponsor, ai quali devo praticamente tutto e che in questo caso rappresentano per me una seconda famiglia”. 

Dopo ben quattro vittorie su sei gare e la conseguente conquista del titolo “250cc. Grand Prix” 2010 per Giacomo è previsto nel 2011 il definitivo passaggio di categoria.

I programmi per la prossima stagione saranno interamente rivolti nella partecipazione al “Campionato Italiano Superbike” e, attualmente, sono in corso trattative con i due principali team (Aprilia e Ducati) che militano in questa interessantissima formula con i quali Giacomo potrebbe partecipare come “Wild Card” anche a due gare di “Campionato del Mondo Superbike”.
 

da Rosalba Angiuli

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 4 novembre, 2010 
alle ore 16:10
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