Ennesima sfida tra Pesaro e Bergamo ed ennesima chiusura al tie-break: stavolta la spuntano le orobiche, che rimontano da due set ad uno e dimostrano una maggiore concretezza rispetto alle avversarie. Scavolini un po’ sprecona: solo il 36% in attacco, fondamentale calato via via in efficacia dopo un buon inizio. Soddisfacente l’esordio di Hooker, in campo dalla fine del secondo set al posto di Saccomani.

Partita con alti e bassi da parte di entrambe le squadre: com’è ovvio all’inizio del campionato. Coach Tofoli non fa drammi: “Abbiamo perso fiducia a metà del quarto set, abbiamo cominciato a non trovare più la giusta via in attacco e ci siamo demoralizzate. Nel quinto set avevo chiesto di gettarci tutto alle spalle e di giocare senza paura, all’arrembaggio. Meriti a Bergamo, comunque, sono state bravissime, hanno difeso tanto ed hanno attaccato con molta astuzia ed efficacia. Sconfitte come questa devono esserci utili a capire dove dobbiamo migliorare“.

La Scavolini da lunedì (13 dicembre) sarà a Bucarest, dove martedì alle 16.30 (ora italiana) affronterà la Dinamo Bucarest nel quarto turno della Pool – E della Cev Champions League.

Scavolini – Norda: 2-3. Scavolini Pesaro: Saccomani 2, Manzano 12, Flier 23, S. Usic 13, Guiggi 9, Ferretti 4; De Gennaro (L), Olivotto, Hooker 14, Pascucci. N.e. Mari, M. Usic, Pascucci. Allenatore: Tofoli. Norda Bergamo: Bosetti 12, Arrighetti 12, Ortolani 12, Piccinini 25, Nucu 13, Signorile 3; Merlo (L), Vasileva 7, Zambelli, Fanzini. N.e. Valicelli, Carrara. Allenatore: Mazzanti. Arbitri: Braico e Perri. Note; parziali: 25-21 (25′), 22-25 (25’), 25-22 (26’), 14-25 (22’), 12-15 (16’). Scavolini: battute sbagliate, 8; battute vincenti, 8; ricezione, 59% (prf 42%); attacco, 36%; errori, 24; muri, 14. Norda: battute sbagliate, 8; battute vincenti, 5; ricezione, 67% (prf 52%); attacco, 45%; errori, 21; muri, 16.

dalla Scavolini Volley