Scavolini vittoriosa in tre set, e con molta meno fatica dell’andata a Pesaro solo sei giorni fa nel quarto turno della Pool E di Champions League. Non che al PalaCampanara si fosse sudato gran che, ma in ogni caso i primi due parziali avevano visto la Dinamo tenere il campo con discreta disinvoltura (la stessa cosa che aveva fatto la settimana prima a Bielsko-Biala, portando al quinto set le temibili polacche).

 

Stavolta, niente partita. Quantomeno nel primo set, filato via liscio liscio per le colibrì che hanno potuto contare, a turno, sulle tre bocche da fuoco Flier, Hooker e Usic, che Ferretti ha saputo servire da par suo, pur senza dimenticarsi le due vispe centrali Guiggi e Manzano. Più equilibrio, ma  Scavolini sempre in controllo negli altri due parziali (l’ultimo con Mari a guidare le operazioni) e chiusura senza nessun affanno con la vittoria in tre set che si cercava.
 
Ora la Scavolini guida temporaneamente il girone con 8 punti, in attesa della partita di giovedì pomeriggio in Azerbaigian tra Rabita Baku e Aluprof Bielsko Biala, distanziate da 2 punti in classifica: 7 per le azere padrone di casa, 5 per le polacche. Nel prossimo turno la Scavolini ospiterà, il 6 gennaio 2011, il Rabita Baku, che aveva battuto le colibrì in quattro set nella gara di andata.

DINAMO-SCAVOLINI 0-3 DINAMO BUCAREST: Chitigoi 9, Radu 7, Hatinova 7, Minca 2, Vesovic 9, Marcovici 7; Hincu (L), Carbuneanu, Smaradanche, Lica. N.e. Rosca, Oancea. All. Petrov. SCAVOLINI PESARO: Ferretti 2, Hooker 12, Manzano 8, Flier 18, S. Usic 14, Guiggi 7; De Gennaro (L), Mari. N.e. Olivotto, M. Usic, Pascucci, Hooker. All. Tofoli. ARBITRI Azevedo (Portogallo) e Ermihan (Turchia). NOTE Parziali 12-25 (20’), 20-25 (22’), 21-25 (24’). Dinamo: battute sbagliate 7; battute vincenti 1; ricezione 55% (prf 41%); attacco 41%; errori 14; muri 2. Scavolini: battute sbagliate 4; battute vincenti 6; ricezione 54% (prf 40%); attacco 51%; errori 11; muri 8

dalla ScavoliniVolley