Inaugurazione della pista ciclabile Fano-Pesaro tra perplessità e problemi

Siamo sicuri che tale opera sarà molto apprezzata anche dai cittadini fanesi. Non possiamo però esimerci dal far notare che tale pista nella parte fanese è stata già oggetto di trasformazioni. Il tratto di ciclabile nelle vicinanze di Gimarra è stato trasformato in parcheggio e regalato alle auto. Una pista che di fatto non esiste proprio quando dovrebbe proteggere, una pista finanziata per essere ciclabile e trasformata in spazio per le auto.
Segnaliamo quindi ai ciclisti che si apprestano ad arrivare a Fano, che non tutto il tratto di pista è ciclabile, anzi centinaia di metri sono espressamente vietati alle bici, per far posto alle auto. Tale situazione ci fa pensare che la pista ciclabile non possa essere un collegamento Fano – Pesaro, quanto più una “Tano – Pesaro”.
Rimangono quindi alcuni problemi di sicurezza da risolvere assolutamente in tempi brevi, segnaliamo inoltre il passaggio attraverso il sottopasso di Fosso Seiore con tratto promiscuo biciclette, pedoni e automezzi e i sottopassi di accesso alla spiaggia ora chiusi con cancelli di ferro.
Ci auguriamo che questa pista ciclabile possa dare impulso a una rete di mobilità dolce che congiunga non solo Fano con Pesaro, ma che costituirsca la base di una rete di itinerari sicuri dentro e fuori la città di Fano.
dall’Associazione Forbici di Fano
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