Lo stadio Benelli di Pesaro è ora all’altezza della serie C
Completato il restyling, soddisfatta la Vis: "un impianto di B, più che di C"
Da metà campo Matteo Ricci tira su lo sguardo, verso la tribuna centrale: «Ora lo stadio è all’altezza del ritorno nei professionisti. Riqualificato come avevamo promesso a società e tifosi».
Prima la foto di rito con la prima squadra al completo, schierata dal mister Leonardo Colucci. Poi la sterzata nella nuova sala stampa, tra i copresidenti Marco Ferri e Roberto Bizzocchi e l’ad Guerrino Amadori: «Abbiamo cercato di corrispondere a un impegno dovuto del Comune. Bisognava investire sul Benelli, dopo anni di ipotesi di trasferimenti», spiega il sindaco. Anche perché «lo stadio stava scivolando nel decadimento». Quindi: «Contestualmente ai successi sportivi c’è stata una crescita forte sulla ristrutturazione dell’impianto. E oggi l’ultimo tassello di adeguamento alla serie C completa il disegno generale», commenta Ricci.
RESTYLING – Così, «dopo i due milioni investiti per supplementare in sintetico, nuovo impianto di illuminazione, interventi sulla tribuna coperta e sulle laterali, riqualificazione degli spogliatoi, parcheggio di via Simoncelli e nuova tribuna Prato», a integrazione dell’elenco arriva un altro pacchetto di opere. Per circa 260mila euro: «Tra gli interventi principali – rimarca il sindaco, affiancato dall’assessore Enzo Belloni – l’illuminazione nei percorsi di uscita dallo stadio, l’impianto di videosorveglianza e i box per la sala operativa del Gos (Gruppo operativo di sicurezza) e le postazioni stampa». Ma la lista include anche «sistemazione del campo principale, opere murarie, tinteggiature e ripristini. Oltre a nuove telecamere, casse elettroniche, lavori di adeguamento dei bagni ospiti, interventi alle cancellate, sistemazione delle panchine». Per finire con la recinzione per l’area sicurezza nel lato ospiti e l’illuminazione per la cabina di regia. Insomma: «Un impegno rilevante. Grazie all’assessore Belloni, al geometra comunale Pozzolesi e alle tante ditte che hanno lavorato d’estate, in tempi brevi. Siamo pronti per l’avvio casalingo della Lega Pro».
IL FUTURO – «La Vis è fatta di gente seria, appassionata. La società ha le idee chiare sugli obiettivi da portare avanti. Con umiltà, ma anche con l’ambizione di chi sa che Pesaro può raggiungere grandi traguardi», evidenzia il sindaco. Perciò, «i nostri investimenti non si fermeranno qui – precisa Ricci – ma andranno di pari passo con i risultati sportivi. Abbiamo lasciato una curva libera. Ed eventualmente una seconda curva: così potremo continuare gradualmente in base alle esigenze dell’impianto. Insieme a società e tifosi ragioneremo del futuro potenziamento dello stadio, in base alle necessità». Mentre sulla vecchia tribuna Prato, «faremo una variante urbanistica di valorizzazione dell’area. Adesso non possiamo buttarla giù, perché sotto ci sono i bagni e il Circolo della Vis. Lo faremo quando ricostruiremo una struttura nuova, dove una parte consistente sarà dedicata alla società. Con spazi per ristorazione, aggregazione, merchandising, museo. Per quello dovremo prima trasformare urbanisticamente l’area. Con l’operazione potremo anche recuperare qualche parcheggio in più. Guardiamo con fiducia al futuro». Soddisfatta la società. «Più che uno stadio di Lega Pro, è un impianto da serie B. E adesso tutti al Benelli», chiosano i copresidenti.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!