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Missione compiuta: l’Italservice batte il Pescara e festeggia la salvezza in A2

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Retrocessione scampata Salvezza, una parola da urlare al mondo intero della serie A2 girone A, a due giornate dal termine della stagione regolare. La gara che dà all’Italservice la matematica certezza del mantenimento della categoria è interpretata nel migliore dei modi.

 

Contro l’Area Legno Pescara, compagine che ancora ha speranze ragionevoli di evitare la retrocessione diretta, l’inizio del Pesaro Five è veemente. I biancorossi di Gustavo Neri mettono tanta energia ed ardore nella metà campo altrui, iniziando a puntare la porta abruzzese.

Comincia Melo (para Spitilli), continua Sapinho con un tiro che finisce alto. Melo chiama l’estremo dell’Area Legno al volo, altrettanto fa Barro da centro area. Ancora il duo Sapinho-Melo sugli scudi, con il primo che rifinisce per il secondo il quale però, complice il ritorno della difesa avversaria, non riesce a tirare in tempo utile.
 
Un tiro dello scatenato Sapinho viene deviato col corpo di un giocatore gialloverde prima del vantaggio interno. Segnato da chi? Ovviamente da Irineu Zanatta detto Sapinho, che a destra si beve un avversario in velocità e da posizione defilata scarica un diagonale di rare potenza e precisione: 1-0 e palla al centro.

Sembra il preludio a una gara in discesa dell’Italservice, ma non è così. Merito dell’Area Legno Pescara, che stringe i denti nei momenti difficili e colpisce al primo affondo vero o giù di lì. Così, dopo che capitan Carmine Russo non trova la porta da posizione centrale, arriva il pareggio ospite grazie a Dell’Oso, che devia in maniera decisiva un tiro dell’allenatore-giocatore Saverio Palusci.

Il Pesaro Five, che si vede raggiunto nonostante un approccio strapositivo, prende paura e sbanda per un attimo. Il Pescara prende coraggio e inizia a tirare verso la porta di Fabricio Zanatta, anche se raramente coglie lo specchio. Dall’altra parte un gran lavoro di Melo viene vanificato dall’intervento di piede di Spitilli, che respinge anche la successiva conclusione di Nelsinho. E’ comunque il preludio al nuovo vantaggio rossiniano griffato proprio da Nelsinho, che da centro area indovina il mancino angolato.

Anche stavolta il vantaggio pesarese dura pochissimo. Palla persa banalmente sull’out di destra, Favero fa una gran cosa andando via a Sapinho e mettendo al centro un cioccolatino che Vanderlei spinge dentro (2-2). L’Adriatica Pescara ha però esordito il bonus da quel dì e il fallo di Calista su Sapinho frutta un tiro libero ai rossiniani.
 
Rincorsa lunga di Barro, Spitilli si tuffa sulla sua sinistra a deviare sul palo, sul pallone si avventa come un falco Sartori che fa 3-2. Prima dell’intervallo un altro fallo dell’Adriatica Pescara porta un altro tiro libero al Pesaro Five. Barro non cambia l’angolo di battuta e Spitilli stavolta para di piede.

Il primo brivido della ripresa lo regala Calista che manda l’invitante mancino fuori. Un tiro di Cesaroni chiama Fabricio Zanatta alla respinta, poi occasione per Sartori che però si incarta sul più bello. Un contropiede due contro zero dell’Italservice non frutta il poker perché Sapinho sbaglia la misura dell’appoggio a Sartori. Il 4-2 comunque arriva a stretto giro di posta, con Barro che da due passi mette dentro l’invito di Melo, su un pallone vagante banalmente perso dagli ospiti.

Sembra fatta ma l’Adriatica Pescara non si va per vinta. Il classe ‘91 Cesaroni, elemento molto ma molto interessante, chiama Fabricio Zanatta al grande intervento. Il portierone del Pesaro Five si ripete anche su Palusci, anche se poi il terzo gol avversario arriva comunque. Merito di Cesaroni, che da centro area gonfia la rete biancorossa dopo essersi ritrovato solo.

L’Area Legno prova il tutto per tutto col portiere di movimento – Vanderlei – che però viene espulso per un fallo da ultimo uomo, comunque necessario per evitare la segnatura dei rossiniani. Il 5-3 Italservice arriva comunque, durante il periodo di superiorità numerica susseguente al rosso. Merito di Sartori, che scarica nel sette un bel mancino propiziato dall’invito di Sapinho.

Finisce 6-3 perché in extremis arriva anche il gol in scivolata di Luca Bruscolini, prodotto del vivaio che ha dimostrato di reggere eccome la serie A2. Da Belluno arriva la notizia della sconfitta dell’Aosta che dà la matematica certezza all’Italservice di giocare anche il prossimo anno nella seconda categoria del futsal tricolore. Info su www.pesarofive.it .

da Emanuele Lucarini

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Lunedì 21 marzo, 2011 
alle ore 20:08
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