La Diocesi di Fano aderisce all’iniziativa nazionale “Acqua dono di Dio”
Parte in questi giorni, nel tempo di Pasqua, la campagna di sensibilizzazione “Acqua. Dono di Dio ebene comune” promossa dalla Rete interdiocesana Nuovi Stili di vita, alla quale aderiscono già 25 diocesi.
“La Campagna – rende noto don Giacomo Ruggeri, portavoce del Vescovo – è una proposta cristiana al di sopra di ogni schieramento politico e ideologico, è una campagna che invita ad adottare stili di vita e comportamenti che tutelino questo prezioso bene comune, garantendone la disponibilità per tutti”.
L’acqua è un vero bene comune, che esige una gestione comunitaria, orientata alla partecipazione di tutti e non determinata dalla logica del profitto. A questo proposito si sollecita la partecipazione attiva al dibattito legato al referendum sulla gestione dell’acqua, che mira a salvaguardarla come bene comune e diritto universale, evitando che diventi una merce privata o privatizzabile, ma “ripubblicizzandola” mediante una forma di gestione pubblica e partecipata dei servizi idrici.
“In concreto – evidenzia il portavoce della Curia – viene proposto alle Diocesi che aderiscono al progetto italiano la costruzione di percorsi pastorali, adatti al proprio territorio e a rinnovare coerentemente le proprie pratiche”. Tra i suggerimenti: da una cultura del buon uso dell’acqua, evitando sprechi, alla scelta di prodotti la cui realizzazione richieda poco acqua. Privilegiare l’uso dell’acqua pubblica, adeguatamente controllata o confezionata a chilometri zero. Alla diffusione del manifesto seguiranno iniziative differenziate nei diversi territori diocesani che saranno pubblicizzate dalle relative realtà di riferimento.
Le diocesi che hanno aderito: Accerenza, Agrigento, Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, Belluno-Feltre, Bolzano-Bressanone, Brescia, Campobasso-Bojano, Carpi, Como, Concordia-Pordenone, Cuneo-Fossano, Fano, Lanciano-Ortona, Massa Marittima-Piombino, Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, Padova, Parma, Pescara-Penne, Pistoia, Reggio Emilia-Guastalla, Senigallia, Termoli-Larino, Treviso, Venezia, Vicenza e numerosi altri uffici diocesani. La Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita nasce nel 2007 da alcuni organismi diocesani che decidono di unire conoscenze ed esperienze per promuovere un movimento cattolico sui Nuovi Stili di Vita nella Chiesa e nella Società. Alla Rete possono aderire gli Organismi diocesani incaricati che desiderano parteciparvi.
dalla Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola
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