PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Venerdì 10 giugno anteprima della mostra ai Musei Civici di Pesaro

L’esposizione sarà aperta alla città in anteprima gratuita venerdì 10 dalle ore 19.30 alle 21. Sarà presente il professor Enrico Colle, uno dei massimi esperti di arti decorative
 
Uno degli oggetti della mostra 'Sguardo e destino'Con l’arrivo dell’estate i Musei Civici offrono al pubblico un nuovo motivo per essere visitati ancora, per ammirare e imparare a conoscere porzioni inedite del loro ricchissimo patrimonio. Da sabato 11 giugno il primo piano di palazzo Toschi Mosca ospita un evento espositivo dal titolo “Sguardo e destino. Viaggio tra i tesori della marchesa Vittoria: dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca”.
 

Proseguendo nella direzione avviata con l’esposizione dedicata alle nature morte, si continua dunque ad indagare le collezioni e a restaurarle quando necessario, con l’obiettivo finale di far emergere dai depositi il numero più alto possibile di opere, che sono numerose, diverse e capaci di emozionare i visitatori.
 
In questo caso, l’attenzione si focalizza su un nucleo ben preciso delle raccolte, in realtà quello più consistente, e cioè quello appartenente alla marchesa Vittoria Mosca, personaggio che segna la storia della città cui dona per testamento (il 1885 è l’anno della sua morte) palazzo Mazzolari Mosca con tutte le sue raccolte d’arte dopo averle “costruite” per l’intera vita con ammirevole pazienza.

Ma Vittoria non è una collezionista “comune”; Vittoria, che appartiene a una famiglia di ricchi mercanti giunta a Pesaro da Bergamo alla fine del Cinquecento, è una donna “amantissima delle arti belle” (così recita la lapide ancora visibile sulle scale del Mazzolari) che in pieno ottocento, in sintonia con quanto accade nel resto d’Europa, coltiva con passione l’idea che anche le espressioni di fine artigianato, non solo i capolavori d’arte riconosciuti, possano animare istruzione e formazione dei più giovani – ha in mente in particolare i meno abbienti – stimolando in loro la propensione al lavoro di qualità. Se così è, il museo può rivestire il ruolo importantissimo di “luogo della cultura” che fornisce i modelli cui ispirarsi.
 
Niente, meglio delle parole della stessa marchesa, può dare l’idea della filosofia che guidava la nobildonna: “Io non presumo di avere oggetti di merito distinto, né quadri di prima classe nella mia collezione, ma lascio tutto ciò che di artistico mi appartiene a profitto dei Giovanetti che amano le scienze e lo studio, perché serva loro di scuola pratica e di eccitamento al ben fare, ritenendo che l’istruzione oculare che si riceve dall’osservare le industriose produzioni dell’umano ingegno giovi a preferenza dei teorici precetti al risveglio di quel potente spirito di emulazione che infiamma nelle giovani menti la scintilla del genio artistico…..”. 
 
In Vittoria si incontrano dunque senso civico e alto senso estetico: lo sguardo cui allude il titolo è quello lungimirante di una donna che viveva il suo tempo cercando di lanciare “semi buoni” soprattutto in coloro che sono il futuro di una società. Il destino è invece quello delle sue collezioni, ancora in grado di parlarci perché portatrici di significati universali: le opere raccolte dalla marchesa hanno in comune il fatto di appartenere ad un artigianato eccellente, dove la manualità è essenziale e i materiali utilizzati sono “manipolati” con maestrìa e competenza.

Facendo un ulteriore passo in avanti, sono valori che rimandano al made in Italy, o ancora all’idea di design e ad una produzione contemporanea dagli standard elevati che, anche in tempi di crisi, connota il territorio pesarese in modo molto forte.
 
La mostra – a cura della storica dell’arte Grazia Calegari – è promossa e organizzata dai Musei Civici con l’assessorato alla Cultura del Comune di Pesaro in collaborazione con Sistema Museo. La progettazione grafica degli strumenti di comunicazione è stata affidata al liceo artistico Mengaroni: seguendo gli ideali di Vittoria, sono stati coinvolti proprio quei giovani studenti cui la marchesa aveva destinato il suo progetto di conoscenza. La campagna fotografica degli oggetti pubblicati nel catalogo porta la firma di Paolo Semprucci. Sostengono questo evento la Banca di Pesaro Credito Cooperativo, sponsor istituzionale dei Musei Civici, e l’Hotel Excelsior.
 
L’ingresso alla mostra è incluso nel biglietto dei Musei Civici (intero 4 euro, gratuito fino a 14 anni, riduzioni per gruppi e in base all’età). 

Informazioni 0721 387541-474, infoline 199 151 123 www.pesarocultura.it, www.museicivicipesaro.it.

dal Comune di Pesaro

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 9 giugno, 2011 
alle ore 21:35
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!