Sanità: revocato lo sciopero provinciale, rimane lo stato di agitazione
Situazione ancora critica per gli organici nelle tre zone territoriali dove mancano 54 nuove unità
Positivo il giudizio sul confronto garantito dall’assessore regionale alla Sanità e sulle assunzioni all’azienda Ospedali Riuniti Marche Nord. I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl provinciale annunciano che nel corso dell’ultimo incontro che si è svolto giovedì 14 luglio con l’assessore regionale alla Sanità, il dirigente del Servizio Salute, il direttore generale dell’Asur e dell’azienda Ospedali riuniti Marche Nord.
Sono state presentate alle organizzazioni sindacali due proposte di accordo al fine di dirimere la vertenza in atto rispetto alla proclamazione dello sciopero nel servizio sanitario provinciale del comparto e della dirigenza. Qui di seguito i punti chiave dell’accordo.
I sindacati valutano positivamente l’impegno preso dall’assessore regionale Mezzolani di convocare una serie di tavoli di confronto, a partire da luglio, dove sarà possibile discutere nel merito sia della riorganizzazione del servizio sanitario sia della definizione delle nuove dotazioni organiche sul territorio provinciale; in questo modo saremo in condizione di poter far emergere le peculiarità e i bisogni del territorio rispetto ai progetti di ridefinizione del servizio sanitario regionale.
Nuove assunzioni: rispetto alla carenza di personale individuato, il numero delle nuove assunzioni programmate nell’immediato non soddisfa le nostre aspettative, soprattutto rispetto a quelle programmate dall’Asur nelle singole zone territoriali. Infatti rispetto alle carenze dichiarate dalle 3 zone territoriali pari a 54 unità non comprensive delle gravidanze e lunghe malattie non sostituite, è stato espresso l’impegno di assumere da subito tramite lo strumento della progettualità 15 unità e con la definizione entro luglio dei budget altre unità fino a raggiungere almeno il 50% dei 54 necessari.
Per le nuove assunzioni previste all’azienda ospedaliera Marche Nord, i sindacati valutano positivamente sia il numero annunciato di assunzioni sia le modalità con le quali nel corso delle trattative si è giunti a definire questa intesa. Infatti l’Azienda Marche Nord a fronte delle 96 unità di personale dichiarate come carenze, comprensive delle gravidanze e delle lunghe malattie, assumerà 30 nuove unità mentre altre 30 verranno recuperate da progetti di riorganizzazione interna.
Revoca dello sciopero: per queste ragioni Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno deciso di revocare lo sciopero indetto per il comparto e la dirigenza del settore sanitario provinciale, pur mantenendo lo stato di agitazione già proclamato per garantire ai lavoratori che l’impegno assunto dall’amministrazione di continuare a confrontarsi rispetto al futuro assetto del servizio sanitario sia un impegno concreto e rispettato.
I sindacati inoltre continueranno a impegnarsi nei prossimi incontri già calendarizzati, al fine di aumentare il numero delle nuove assunzioni per migliorare le condizioni di lavoro del personale e la qualità dei servizi ai cittadini.
dalla Cgil di Pesaro
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