Scavolini Pesaro: fra vittorie e nuovi arrivi
La squadra pesarese batte, in casa, la Stella Rossa di Belgrado è raggiunge il secondo posto in classifica Pool E di Cev Champions League; inoltre, si aggiunge alla formazione guidata da Luciano Pedullà la giovane pallavolista Elisa Cardani.
Elisa Cardani è il nuovo arrivo in casa Scavolini: astigiana, classe 1990, libero, è cresciuta nel prolifico settore giovanile dello Junior Casale. Le sue prime esperienze ad alto livello con le giovanili dell’Asystel Novara. Nella stagione 2007/08 l’incontro con Luciano Pedullà, che la allena in B1 con le giovanili dell’Asystel. Seguono una stagione ad Urbino, in A2, ed un’altra in A1 a Castellana Grotte. L’anno scorso Elisa ha giocato in A2, al Cuatto Giaveno. Giocatrice esperta nonostante la giovane età, vanta numerose esperienze nelle selezioni delle nazionali giovanili.
E’ lo stesso coach biancorosso a presentarla: “E’ un’atleta che ha due caratteristiche principali: ottimi fondamentali di difesa e capacità di prendersi responsabilità in ricezione. Ha fatto parte del gruppo delle nazionali giovanili di Mencarelli. Può farci molto comodo dietro, sia come secondo libero che, in generale, come sollievo ‘mentale’ per le nostre bande in caso di difficoltà in ricezione”.
Elisa Cardani sarà aggregata alla squadra sin dalla trasferta di domenica a Busto Arsizio. Non potrà giocare a Mosca, non essendo ancora state completate le formalità necessarie, ma sarà disponibile negli ottavi di finale dei play-off della Cev Champions League. “Venire a Pesaro mi allettava molto – spiega -, e ancora meglio per me è il ritrovare come allenatore Luciano Pedullà, con cui ho lavorato e imparato molto. Ho 21 anni e tanto ancora da crescere, e Luciano è un grande insegnante di pallavolo. Della squadra conosco Saccomani sin dai tempi della nazionale juniores. Per il resto spero di poter dare una mano in ricezione e difesa: per me sarà fantastico trovarmi a giocare con atlete che al massimo ho visto in tv”.
“Questa scelta non è una bocciatura per Giulia Micheletti, che giusto ieri ha fatto il suo esordio in Champions League a nemmeno diciassette anni di età – spiega il vicepresidente delle colibrì Sandro Sardella-; al contrario, proprio perché puntiamo molto su di lei, vogliamo garantirle un percorso di crescita graduale, senza gravarla di troppi impegni e pressioni. Quest’anno vivrà sino in fondo la sua esperienza come secondo libero alla Snoopy, in B1, poi nella prossima stagione vedremo quale sarà la migliore soluzione per lei”.
Inoltre continua la corsa della Scavolini Pesaro in Champions League.
La squadra bissa il 3 a 0 dell’andata contro la Crvena Zvezda Belgrado e torna in testa alla Pool E della Cev Champions League, guadagnando matematicamente il secondo posto (sono diventati quattro i punti di distacco sul Muszyna) e potendosi giocare il prossimo martedì il primo posto a Mosca contro la Dinamo partendo da due punti di vantaggio (12 contro 10). Le colibrì dovranno conquistare due set per mettere al sicuro la vetta della classifica: un compito non facile ma le colibrì ci proveranno.
In attesa del big match, la Scavolini ha sbrigato con qualche patema di troppo la pratica Crvena Zvezda, vincendo in rimonta primo e terzo set e dominando il secondo, il solo dove si è vista tutta intera la differenza tecnica tra le due squadre . “Non abbiamo giocato bene – ammette coach Pedulla -, ma finché si vince, oltretutto recuperando da posizioni di svantaggio, il resto passa in secondo piano. Forse paghiamo i carichi di lavoro che stiamo svolgendo, comunque stasera ci siamo adeguati al loro gioco, mentre all’andata eravamo stati subito più aggressivi. Possiamo fare meglio, questo è sicuro”. Ancora meno soddisfatto è il coach serbo Ratko Pavlicevic: “D’accordo che siamo una squadra, giovane, ma questo non scusa i troppi errori che abbiamo commesso. Abbiamo giocato un pochino meglio che all’andata, ma non è stato abbastanza contro una squadra come la Scavolini”.
SCAVOLINI-CRVENA ZVEZDA: 3-0. SCAVOLINI PESARO: Ferretti 2, Brinker 7, Manzano 8, Ortolani 14, Klineman 16, Okuniewska 8; De Gennaro (L), Ampudia, Saccomani 1, Micheletti. N.e. Musti De Gennaro, Agostinetto. Allenatore, Pedullà. CRVENA ZVEZDA BELGRADO: Kecman 11, Popovic 9, Bjelica 11, Rakic 8, Stevanovic 4, Radulovic; Valcic (L), Budrovic, Pusic, Kubura. N.e. Simic, Medarevic,. Allenatore, Pavlicevic. ARBITRI: Godoy Alonso (Spagna) e Seifried (Slovenia). NOTE: parziali 25-23 (29′), 25-17 (23′), 25-22 (27′). Scavolini: battute sbagliate 8; battute vincenti 4; ricezione 43% (prf 22%); attacco 38%; errori 19; muri 10. Crvena Zvezda: battute sbagliate 4; battute vincenti 5; ricezione 42% (prf 23%); attacco 29%; errori 19; muri 7.
dalla Scavolini Volley
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