Sant’Angelo in Vado, condanna a cinque anni di reclusione per Ambera Saliji
La giovane è stata ritenuta colpevole di concorso anomalo nell'omicidio del 17enne Ismaele Lulli

Il Tribunale di Urbino, nella giornata di mercoledì 15 marzo, ha condannato a cinque anni di reclusione Ambera Saliji, coinvolta nel luglio del 2015 nell’omicidio del 17enne Ismaele Lulli, ucciso a Sant’Angelo in Vado da Igli Meta e Marjo Mema.
La giovane, infatti, avrebbe avuto un ruolo chiave nell’uccisione di Lulli: avrebbe infatti inviato un sms al giovane, dandogli appuntamento nel luogo dove ad attenderlo vi erano i due assassini, già condannati in via definitiva all’ergastolo.
Nei confronti di Saliji, l’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni e otto mesi per concorso anomalo in omicidio volontario e aggravato. Gli avvocati difensori della ragazza avrebbero già annunciato la volontà di presentare ricorso.
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