PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Chiude la libreria indipendente di Fano: “Impossibile contrastare la grande editoria”

2.108 Letture
commenti

Uno degli eventi della libreria di FanoUn libraio non è solo un venditore di libri, ma un vero e proprio operatore culturale che propone servizi utili alla cittadinanza e che si pone a cavallo tra gli enti, il territorio e la clientela. In alternativa a questa condizione, le librerie non hanno senso di esistere diversamente”. E’ quanto affermato da Genni Ceresani, titolare dal 2009 di Zazie, la libreria storica indipendente presente da 12 anni nel centro della città di Fano e costretta a chiudere entro il 22 dicembre, a ridosso dell’inizio delle festività natalizie.


In esclusiva su Libreriamo, Genni Ceresani spiega come la vasta e diversificata proposta culturale, che ha portato la libreria dal luglio 2011 ad abbinare ai libri anche le eccellenze enogastronomiche delle Marche, diventando così “EnoLibreria Zazie, leggere con gusto” non sia servita per riuscire a rimanere sul mercato.
 
La libreria Zazie nasce nel marzo del 2009 ereditando il testimone da una libreria storica presente nel centro città da 12 anni. Il nome scelto dai due soci è un chiaro omaggio al mondo di Raymond Queneau e al suo più memorabile personaggio.
Genni Ceresani spiega come, fin dai primi mesi di apertura, la Libreria abbia operato intensamente al fine di promuovere attività legate alla lettura in stretta collaborazione con il territorio.
 
I responsabili della libreria Zazie, nel luglio 2011, complice il -15% nel calo delle vendite, hanno deciso di diversificare la propria offerta. “Così la libreria si è trasformata in Enolibreria Zazie: si è deciso di dedicare 1/3 del negozio ai prodotti enogastronomici e alle eccellenze del territorio, implementando così non solo le entrate ma anche la clientela.
 
Questa scelta ha permesso alla libreria non solo di diversificare la proposta di merce venduta, ma anche la proposta di eventi e incontri, contribuendo a rendere e divulgare l’idea di libreria come un polo culturale attivo e propositivo, unica soluzione alla crisi per una libreria indipendente.
 
Oggi i responsabili della libreria hanno deciso di chiudere, nonostante tutte le iniziative pensate e create. “Una scelta dipesa non solo dalla crisi ma dalla presa di coscienza dell’esistenza di un progetto politico preciso che mira all’estinzione di tutti gli indipendenti. Non avrebbe avuto senso rimanere nel mercato senza essere competitivi come lo sono i punti vendita dei grandi gruppi, senza entrare a far parte di tutte le promozioni effettuate e condividendo con essi le vantaggiose condizioni economiche di acquisto e vendita. Il problema e la preoccupazione più grande non è stata relativa alla mancanza di clientela fissa, tutt’altro, ma la mia scelta è stata determinata dalla mancanza di garanzie future“.

da Libreriamo

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Giovedì 20 dicembre, 2012 
alle ore 18:30
Tags
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!