PesarourbinoNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Da Terna investimenti nelle Marche per oltre 1 miliardo di euro

Lo stabilisce il Piano di Sviluppo 2023 della rete elettrica nazionale, presentato a Roma, che prevede un impegno di oltre 1 miliardo di euro per i prossimi 10 anni. Introdotta Hypergrid: la rete altamente tecnologica per raddoppiare la capacità di scambio da Sud verso Nord.

2.434 Letture
commenti
Da Terna investimenti nelle Marche per oltre 1 miliardo di euro

In collaborazione con Adnkronos

Ammontano a oltre 1 miliardo di euro gli investimenti che Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, sosterrà nelle Marche entro il 2032, destinati allo sviluppo e alla resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica in corso in cui l’azienda ha un ruolo fondamentale. È quanto emerge dall’aggiornamento del Piano di Sviluppo 2023 presentato a Roma nei giorni scorsi.

La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell’energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. Tra queste, la Dorsale Adriatica “HVDC Foggia-Villanova-Fano-Forlì”. La nuova infrastruttura collegherà la parte settentrionale della Puglia fino all’Emilia Romagna, passando per l’Abruzzo e le Marche, con un collegamento complessivo di oltre 500 km. L’opera permetterà di ridurre le congestioni di rete in regioni caratterizzate da un’elevata produzione rinnovabile, come ad esempio la Puglia. 

A livello regionale, nell’arco di Piano entrerà in esercizio l’Adriatic Link, il collegamento HVDC tra Abruzzo e Marche da 1000 MW di potenza. Lungo circa 250 km, sarà costituito da due cavi sottomarini di circa 210 km e due cavi terrestri di circa 40 km, le due stazioni di conversione saranno a Cepagatti (PE) per l’Abruzzo, e a Fano per le Marche, e avranno un impatto sul territorio molto ridotto.

“Gli investimenti inseriti nel Piano di Sviluppo 2023 sono i più alti mai previsti da Terna e consentiranno di abilitare in maniera determinante la transizione energetica e il conseguimento degli obiettivi che l’Europa e l’Italia si sono dati”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. “Mai come oggi, in un contesto particolarmente sfidante, è necessario uno sforzo di programmazione di lungo periodo, un coordinamento fra le istituzioni che consenta all’Italia di cogliere tutte le opportunità che la transizione porta con sé. Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro petrolio: abilitarne la diffusione e l’integrazione fa parte della nostra missione di registi del sistema elettrico e sarà determinante per la sicurezza energetica del nostro Paese”.

Terna è presente nelle Marche con 40 persone e gestisce circa 2.000 km di linee in alta e altissima tensione e 20 stazioni elettriche.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!