«I fondi stanziati dal Governo per la Carta risparmio spesa 2023 sono insufficienti, tanto che a Pesaro oltre tre quarti delle famiglie potenzialmente idonee rimarranno escluse». A lanciare l’allarme è l’assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi, che spiega: «In base ai criteri stabiliti dal Ministero, l’Inps ha individuato complessivamente oltre 4100 nuclei familiari in stato di bisogno. Ma visto che i fondi stanziati dal governo non sono abbastanza da coprire le esigenze di tutti i cittadini in difficoltà, di questi solo 1053 potranno essere “liquidati” e ricevere la tessera solidale per acquisti di beni di prima necessità».

La Carta 2023 prevede un supporto economico di 382,50 euro a persona per la spesa alimentare «Si tratta di un processo gestito in maniera “centrale”. Il Comune di Pesaro, come da direttive, ha provveduto a spedire, a chi ne ha diritto, il numero card associato, che gli utenti useranno per il ritiro della tessera, che avverrà presso gli uffici postali abilitati. In questi giorni stiamo ricevendo tantissime segnalazioni di cittadini che si ritengono possibili beneficiari perché in forte difficoltà: l’appello che facciamo al Governo è quello di aumentare le risorse, per cercare di dare sostegno e risposte ad un numero maggiore possibile di utenti. Ricordiamo che già una volta il Comune di Pesaro si è sostituito parzialmente ad una mancanza del Governo per dar supporto ai nuclei della città per l’emergenza casa, attraverso il Fondo comunale affitti da 250mila euro», ha concluso.