Due giovani tunisini di 21 e 23 anni sono finiti in manette a Fano nella mattinata di sabato 2 agosto: l’accusa mossa nei loro confronti è di lesioni, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

I due, residenti a Jesi, di ritorno in treno da una discoteca di Riccione sono stati sorpresi senza biglietto, motivo per cui sono stati fatti scendere alla stazione ferroviaria di Fano. Giunti sul lungomare, hanno iniziato a infastidire diversi bagnanti: sul posto sono così intervenuti i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale, con i quali i ragazzi hanno avuto un’accesa discussione, sfociata quindi in una vera e propria aggressione.

Nel corso della colluttazione, due militari hanno riportato ferite fortunatamente lievi, giudicate guaribili nell’arco di 5 e 7 giorni. Lunedì mattina, di fronte al giudice del Tribunale di Pesaro, il 23enne ha patteggiato una condanna a sei mesi, mentre per il 21enne è stato decretato il divieto di dimora in provincia di Pesaro.

Sull’accaduto si sono espressi il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, e il consigliere delegato alla sicurezza, Stefano Pollegioni: «Non tolleriamo atteggiamenti violenti, prepotenti e irrispettosi delle regole – dichiarano Serfilippi e Pollegioni –. L’intervento congiunto di Carabinieri e Polizia Locale dimostra che Fano è una città presidiata, attenta e pronta a reagire. Grazie a tutti gli uomini e le donne in divisa che ogni giorno garantiscono ordine e sicurezza.» Nel corso dell’operazione, due agenti – uno della Polizia Locale e uno dell’Arma dei Carabinieri – sono rimasti contusi durante l’aggressione avvenuta in fase di identificazione. «Ai due agenti feriti – aggiungono il Sindaco e il consigliere – rivolgiamo un messaggio forte e sentito: Fano è con voi. La città vi è grata per il coraggio e il senso del dovere dimostrati. A nome di tutta l’Amministrazione comunale, auguriamo a entrambi una pronta guarigione e ribadiamo il nostro sostegno pieno e convinto.»

«Chi pensa di poter infastidire, aggredire o seminare disordine a Fano, sappia che troverà una risposta ferma, coordinata ed efficace. La sicurezza dei cittadini non si tocca.»