Calcio a 5: intervista a Luponio, vicepresidente dell’Italservice
Due punti in tre partite. Non propriamente la corsa di chi è nelle zone alte al campionato e intende rimanerci. Il vicepresidente dell’Italservice Pesaro Five Riccardo Luponio (nella foto) analizza il momento non propriamente positivo della sua squadra ma senza drammatizzare eccessivamente.
Nonostante il pareggio casalingo di sabato scorso con la Chevrolet Tre Colli Ancona non sia piaciuto nemmeno a lui. Più per l’atteggiamento che per il risultato in sé.
Che è successo nell’ultimo periodo? "Abbiamo perso a Fano prima di Natale e pareggiato le prime due del 2009 ma le tre gare sono l’una diversa dall’altra – spiega il braccio destro di patron Carlo Mercantini assieme a Lorenzo "Ciro" Cerreti -. Sabato scorso, contro la Chevrolet Tre Colli Ancona, non meritavamo di vincere ma lo avevamo praticamente fatto. Farsi recuperare due reti di vantaggio a 35 secondi dalla fine è follia allo stato puro. Una squadra matura non dovrebbe commettere questi errori dettati da un po’ troppa sicurezza in sé stessi. Però voltiamo pagina e pensiamo al domani, sperando che la lezione serva per il futuro".
Tutto questo anche se a inizio anno nessuno a Pesaro chiedeva di vincere il campionato. "In estate non avevamo nessun obiettivo preciso se non quello di divertire e divertirci. Ora siamo lì in alto ma non dobbiamo farne una malattia. Resta il fatto che in campo vogliamo vedere sempre il massimo impegno da parte di tutti. I ragazzi devono essere combattivi, vogliosi per tutti e 40 i minuti di ogni singola partita. A quel punto il risultato è secondario. Sabato prossimo? Giochiamo ancora in casa, contro il Miracolo Piceno. L’Adriatica Bitumi Ascoli è una squadra che ha avuto una flessione dopo la partenza dell’asso Leleco. Hanno preso alcuni giovani brasiliani molto interessanti anche se forse ancora non hanno trovato la giusta amalgama. Non sarà facile, come nulla è facile in questo campionato, ma speriamo di ripartire".
Luponio e la serie B girone C: "Un campionato difficilissimo. Molto più competitivo dell’anno passato quando l’Acqua&Sapone onestamente aveva fatto corsa a sé, a parte il Civitanova che si era rifatto sotto prepotentemente nell’ultimo periodo. Quest’anno le cose sono diverse. In testa c’è il Palextra Fano che è un’ottima squadra ma non è l’Acqua&Sapone della situazione. Poi c’è ancora il Civitanova ma ci sono pure la stessa Tre Colli Ancona, la Bi Technology Reggiana che sta rientrando. E poi ci siamo noi. Queste le squadre che possono ambire alla promozione diretta. Chi vincerà? Chi arriverà a fare 65 punti o giù di lì".
Dal Pesaro Five
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Pesaro Urbino Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!