La Confartigianato di Pesaro in missione a Bruxelles: il ruolo della piccola impresa in Europa
Bastianelli: «Nuove opportunità di mercato per i nostri imprenditori»
Nell’ambito del programma della S.I.D., Scuola per l’imprenditorialità e la dirigenza, giunta alla sua terza edizione, la Confartigianato di Pesaro e Urbino assieme al Gruppo Giovani Imprenditori e al gruppo Donne Impresa ha organizzato per la seconda volta una missione a Bruxelles, svoltasi dal 23 al 28 febbraio scorso.
Obiettivo di questa iniziativa è stato quello di permettere agli associati di conoscere e visitare gli organismi dell’Unione Europea che si occupano in maniera specifica delle problematiche delle Piccole e Medie Imprese, nell’ambito di un percorso di visita che ha compreso anche il Parlamento Europeo.
“Questa missione – afferma Learco Bastianelli, Presidente della Confartigianato provinciale – ha perseguito uno scopo ben preciso: noi confidiamo in un più stretto rapporto operativo tra l’ISB, la nuova sede di Bruxelles che rappresenta le imprese artigiane in Europa, e la nostra sede provinciale, così che i nostri imprenditori possano venire a conoscenza non solo di norme e regolamenti, ma anche di nuove opportunità di lavoro, inserite nel solco delle politiche comunitarie di incentivazione dell’innovazione nelle piccole imprese. Nel 2010 è dovere dell’associazione fornire agli imprenditori una visione globale che consenta loro di valutare le più ampie prospettive di mercato”.
Il programma del viaggio, si è sviluppato attraverso incontri con Claudio Cappellini in rappresentanza delle Piccole e Medie Imprese e dell’artigianato presso il C.E.S.E (Comitato Economico e Sociale Europeo), con Andrea Benassi, segretario generale dell’UEAPME (Associazione delle Piccole e Medie Imprese dell’Unione Europea), con Antonio Cenini, membro della Rappresentanza Italiana all’UE, oltre a due incontri previsti con i dipartimenti di Ricerca e di Industria e Imprenditorialità facenti parte della Commissione Europea.
Nei vari appuntamenti sono stati toccati diversi argomenti di interesse per gli associati. Il gruppo si è infatti confrontato con le istituzioni su temi quali formazione, innovazione e trasferimento tecnologico, ambiente ed energia, credito e tempi di pagamento, Made In Italy e problematiche relative a brevetti e marchi.
Gli imprenditori che hanno partecipato alla missione provenivano infatti dai più diversi settori, elemento che rispecchia una caratteristica distintiva di Confartigianato, vale a dire la possibilità di dar voce a piccole e medie imprese artigiane che altrimenti rimarrebbero inascoltate.
“La seconda Missione a Bruxelles della Confartigianato di Pesaro e Urbino e della S.I.D., Scuola per l’Imprenditorialità e la Dirigenza promossa dall’Associazione presso la Facoltà di Economia dell’Università di Urbino, ha rappresentato un’ulteriore tappa di avvicinamento dei nostri artigiani all’Unione Europea” – afferma Giuseppe Cinalli, Segretario Generale della Confartigianato provinciale.
“Spesso si dimentica che l’Europa è un fattore determinante per l’economia e che le piccole imprese vi hanno pieno diritto di cittadinanza grazie anche all’approvazione dello Small Business Act, che stabilisce per loro una corsia preferenziale nei rapporti con le Amministrazioni pubbliche. Gli artigiani possono esser protagonisti in prima persona anche in Europa partecipando a bandi per la fornitura di beni e servizi, concorrendo alla formazione di direttive e regolamenti che poi ricadranno nei singoli stati nazionali, realizzando progetti di innovazione in partnership con altre imprese europee”.
Confartigianato di Pesaro e Urbino – Tel. 0721.437209 – www.confartps.it.
dalla Confartigianato di Pesaro e Urbino
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