“Organici carenti e buonismo politico: così i Carabinieri sono messi a rischio”
Sulla sparatoria di Ostra Vetere interviene Stefano Pollegioni, carabiniere e segretario di "Prima L'Italia"

“In merito al grave fatto accaduto a Ostra Vetere, territorio confinante con la nostra provincia di Pesaro Urbino, mi sento di esprimere la mia vicinanza ai Carabinieri che sono intervenuti compiendo pienamente il loro dovere in difesa dei cittadini.
So benissimo cosa significa svolgere questo mestiere. Un conto è essere fuori dall’arena, un altro è essere dentro a combattere. Conosco bene i componenti della pattuglia intervenuta essendo stato Carabiniere proprio nell’ambito del territorio di Senigallia.
Come tutti coloro che fanno tale mestiere, sono persone di grande sensibilità e dediti al loro dovere che svolgono con grande passione e professionalità.
Purtroppo, però, anche questo evento mostra come il crimine sia sempre più dilagante e soprattutto, come in molti casi si è visto dalle operazioni di polizia, in mano agli extracomunitari regolari e non: troppi furti ed alcuni con efferatezza tali che la cittadinanza non si sente più sicura.
Notiamo con disappunto che le normative nazionali sono ancora molto carenti in tema di repressione della delinquenza e, non di rado, la certezza della pena è una chimera: la notte ci troviamo i ladri in casa e la mattina, nonostante siano stati arrestati, li rivediamo in giro a bighellonare.
Sarebbe bene che gli organi istituzionali mettessero all’opera iniziative concrete per porre rimedio ad una situazione che sta diventando esplosiva; a testimonianza di ciò, le cronache italiane, riportano notizie sempre più frequenti di gravi fatti dove, alla fine, chi ci rimette sono sempre coloro che sono chiamati a difesa del territorio e della popolazione.
Le Forze dell’Ordine, in virtù di un organico sempre più ristretto, fanno quello che possono, non agevolate certamente da questo sempre più incomprensibile ed irresponsabile “buonismo” politico che si tramuta in dispositivi di legge il più delle volte inconsistenti e di certo non adatte a contrastare efficacemente questi fenomeni delinquenziali. Un ‘buonismo’ che, oggettivamente, rende dubbioso anche il più tollerante dei cittadini onesti.
Anche le nostre forze dell’ordine non si sentono più sicure, né protette, nello svolgere il loro mestiere, a causa di un governo fatto di politici dormienti e disattenti”.
da Stefano Pollegioni
segretario “Prima L’Italia”
Fano – Pesaro Urbino
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