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Le piccole storie e gli aneddoti di Candelara raccontati in un libro

Giovedì 24 settembre la presentazione di un volume che è un tuffo nel passato

Fontana Rondello a Candelara

Il Consiglio di Quartiere 3 delle Colline e dei Castelli, l’Associazione Turistica Proloco, l’Associazione S.O.M.S. e l’A.C.L.I. di Candelara hanno il piacere di invitare i cittadini e amanti della storia locale alla presentazione del libro: “Candelara e Rondello, insieme… un paese” che si terrà giovedì 24 settembre 2015 alle ore 18,00, nel castello di Candelara, nella sala del Capitano.

Il libro è un “m’arcord” dell’autore Alberto Roscetti, nato nel luogo e componente di una vecchia famiglia candelarese.

La prefazione è curata da Lorenzo Fattori, direttore artistico della Pro-Loco di Candelara, questo libro è fatto di storie-racconti, amicizie o inimicizie e rivalità, leggende, aneddoti, scherzi e spacconate sono gli ingredienti principali che animano la vita di qualsiasi paese e sono gli ingredienti di questo libro di Alberto Roscetti. Nicholas Blasi, presidente di Quartiere, scrive nella presentazione: “Leggendo queste interessanti pagine, si torna indietro nella vita di una comunità viva ed impegnata, cogliendo di questa storia i personaggi e le tante vicende umane che hanno fissato nel tempo le emozioni di momenti importanti, cogliendo in particolare nell’autore una sintesi di sincero affetto per la propria terra”.

Sono gli anni “’60 o giù di lì”, che scorrono fra le righe, di due piccole comunità che si fondono in una unica realtà. I personaggi e i luoghi citati, rispecchiano una quotidianità vissuta, che sotto alcuni aspetti sopravvive ancora, pur con tutte le trasformazioni che sono avvenute in quegli anni.
L’economia dei luoghi, di quel periodo, prevalentemente agricola, è ampiamente descritta e riporta uno spaccato delle mansioni prevalenti, degli abitanti, ancora non supportate dagli strumenti tecnologici e le innovazioni.

Siamo agli albori, dello sviluppo industriale, specie quello mobiliero, delle zone pianeggianti, che hanno trasformato tanti abitanti, dediti all’agricoltura, in operai, impiegati, commercianti, imprenditori, contribuendo alla creazione dell’attuale tessuto economico locale.

La presentazione del libro, pregno di avvenimenti, veri o fantasiosi della cultura popolare, serve ad identificare una comunità, che aveva e forse ancora mantiene residui arcaici come: usanze, detti, aneddoti e credenze che sfociano spesso nella superstizione.

Nel libro emergono inoltre, lo spirito libero e la solidarietà degli abitanti, che sono rappresentate dalla presenza, alcune da tantissimi anni, delle numerose associazioni locali: la Banda musicale, la Società di Mutuo Soccorso, l’A.C.L.I. (associazione cristiana lavoratori italiani) fino alla recentissima Pro-Loco.

Giovedì 24 settembre, un “salto” a Candelara forse ne vale la pena.

Con questo libro Candelara continua a recuperare, raccogliere e diffondere la propria memoria. La cittadinanza è invitata a partecipare.

 

da Lorenzo Fattori

(VicePresidente & Direttore Artistico A.T. Pro Loco di Candelara)

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