Ateneo di Urbino: dimezzate le borse di studio
Dura presa di posizione dell’E.R.S.U.: questa decisione lede il diritto allo studio
L’ateneo urbinate dimezza il valore delle borse di studio assegnate agli studenti. L’ammontare complessivo di ogni singolo sussidio passa da 1.600 a 800 euro. La notizia è stata divulgata ieri, lunedì 8 novembre, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova “Guida ai servizi universitari”.
Le borse di studio sono assegnate, attraverso un’apposita selezione pubblica, agli studenti in particolari condizioni economiche e di merito. Tali sovvenzioni comprendono: una cifra in denaro stanziata per il pagamento delle tasse universitarie ed altri servizi (vitto, alloggio, ecc.) da fornire gratuitamente.
L’E.R.S.U. – L’Ente regionale che tutela il diritto allo studio – si oppone, naturalmente, a questo provvedimento. Il presidente dell’Ente, Giancarlo Sacchi, ha dichiarato che questa consistente detrazione causerà “non solo l’impossibilità per molti studenti di frequentare le lezioni universitarie, ma anche un grosso taglio all’economia della città”.
I vertici comunali di Urbino hanno subito preso in esame la questione ed hanno allertato i rappresentanti provinciali e regionali. Si attendono, quindi, ulteriori sviluppi.
di Diego Corinaldesi
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