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Il regalo del diesse Michele Marcelli a Carlo Mercantini: “Il trofeo di sabato è per il presidente”

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Michele Marcelli“Sono molto contento di aver regalato il primo trofeo “Pietro Mercantini” al presidente. I ragazzi sono stati splendidi, anche se ancora non tutti sono al top”. Dopo il triangolare dal forte valore simbolico di sabato scorso, Michele Marcelli (nella foto) ha un pensiero per Carlo Mercantini. Il direttore sportivo dell’Italservice Pesaro Five dedica la vittoria al presidente, al cui padre Pietro era intitolato il torneo a cui hanno preso parte anche Palextra Fano e Montecastelli. Un appuntamento che ha richiamato una cornice di pubblico più che discreta, accorsa anche per onorare la memoria dell’imprenditore che ha lasciato un segno indelebile nel tessuto socio-economico del Montefeltro ma non solo lì.

Parlando dell’aspetto sportivo, il primo trofeo “Pietro Mercantini” ha mostrato un Pesaro Five in crescita. “La squadra ha giocato – concorda il diesse Michele Marcelli, 41 anni scanditi da una passione viscerale per il pallone –. E’ arrivata la vittoria del torneo ai rigori nella gara decisiva col Palextra Fano. Al di là dell’affermazione, da dedicare al presidente, l’impressione è che abbiamo un buon gruppo. Il blocco portante dell’anno passato mi è sembrato cresciuto. I ragazzi hanno iniziato a fare i movimenti richiesti dall’allenatore-giocatore Tavoloni con una velocità di esecuzione maggiore. Evidentemente la scelta di Carlo Mercantini e di tutta la dirigenza di miscelare il gruppo storico del Pesaro Five con tre elementi di valore sta iniziando a dare i suoi frutti”. Giovanni Casisa è stato positivo. Deco invece è dovuto ricorrere alle cure mediche dopo la prima partita ma le qualità dell’italo-brasiliano 64 volte azzurro non sono in discussione. Stesso discorso per Antonio Tomasetto, anche se il pivot (leggasi attaccante) ex serie A era assente dopo aver rimediato una distorsione alla caviglia in allenamento. “Contiamo di recuperarlo, però, per la prima di campionato – l’auspicio di Marcelli in merito all’esordio del 20 settembre a Pesaro, sul sintetico a fianco della chiesa parrocchiale di Soria –. Contro la Virtus Gualdo non sarà una passeggiata perché loro sono una buona squadra formata da un blocco di italiani valido a cui sono stati aggiunti due stranieri. Noi comunque siamo fiduciosi: siamo convinti di aver operato bene. Dico questo anche se poi il vero nostro valore non lo conosciamo dal momento che non siamo stati mai al completo. Il Palextra Fano? Più o meno al nostro stesso livello anche se ultimamente si è rinforzato con l’ex Spoleto João Paulo Lara, un universale che avevamo seguito pure noi. Poi abbiamo desistito anche perché un eventuale ultimo tassello lo aggiungeremmo nel parco under. Ho visto invece all’opera il Civitanova e dico che sarà la squadra da battere”.
La chiosa del diesse dell’Italservice Pesaro Five è eloquente: “Il nostro obiettivo per questa stagione di serie B che va a iniziare è quello di divertire e divertirci”. Il campionato finirà proprio col Palextra Fano. C’è tempo per rivedere a Pesaro una sfida coi “cugini” della città della fortuna, ma l’auspicio di Marcelli è perentorio: “Beh, al di là del lato sportivo, dico che sarei entusiasta di giocare il derby in un nuovo palazzetto”. Da qui al 18 aprile manca una vita. Speriamo che l’amministrazione comunale di Pesaro abbia tramutato in impianto sportivo il padiglione D di Campanara come promesso.

da Pesaro Five

Redazione Pesaro Notizie
Pubblicato Martedì 9 settembre, 2008 
alle ore 16:30
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