Condannato il colpevole. Papa Bergoglio parla con la famiglia
Otto mesi fa a Pesaro avvenne l’omicidio di Andrea Ferri. 51 anni.
Il signor Ferri era un gestore di pompe di bezina e fu ucciso con 7 colpi di pistola, in una via del centro, da D. S., 26 anni, macedone che per sette anni fu dipendente della vittima.
Ieri la procura della Repubblica ha chiuso l’indagine per omicidio volontario premeditato; S. dunque è ritenuto dai magistrati l’esecutore materiale dell’omicidio.
Il colpevole ha eseguito l’illecito per avidità, voleva rubare i soldi nella cassaforte del distributore della vittima, la cui chiave era nella macchina di Ferri. E’ stato proprio per prendergli le chiavi, che il macedone gli ha sparato per poi scappare prima con la macchina della vittima, poi a piedi e infine su una macchina che apparteneva al cognato.
Papa Bergoglio si è assai affezionato a questa famiglia a seguito di una lettera mandatagli dai familiari della vittima, infatti il Papa invece che rispondere attraverso la posta ha chiamato la famiglia, cogliendo di stupore tutti i parenti e offrendogli parole di conforto è riuscito a stargli vicino dall’alto della sua posizione con umiltà e amore, tanto che non ha chiamato una sola volta ma varie volte, come a Natale;
Con esattezza ha chiamato cinque volte: il 7 e il 25 agosto, il 2 novembre, il 23 dicembre e domenica scorsa, 3 marzo. La prima volta ha parlato con Michele, il fratello della vittima (Andrea venne ucciso per rapina il 3 giugno scorso con sette colpi di pistola), ma poi il Santo Padre chiama al telefono di casa la mamma Rosalba, 77 anni, per regalarle parole di fiducia e di conforto. E questa eccezionale e informale linea di comunicazione ha dato forza a una famiglia stremata da una tragedia assurda.
Questo rapporto straordinario, fatto di tante telefonate con Papa Bergoglio, ha attirato l’attenzione della Bbc che segue con una troupe il primo anno di pontificato di Papa Francesco. Per questo, i giornalisti della famosa tv inglese saranno a Pesaro presumibilmente dal 16 al 21 marzo per intervistare la famiglia Ferri, a partire da Michele e poi da sua mamma Rosalba che immancabilmente, per l’emozione, non riesce a trattenere il pianto ogni volta che sente al telefono la voce piena e rotonda di Papa Bergoglio.
Rivela Michele: «Mi ha contattato anche il corrispondente in Italia del giornale giapponese The Asahi Shimbun. Vogliono conoscere la famiglia più contattata dal Papa».
di Michaela Mariselli
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