A Colli al Metauro, nella mattinata di martedì 13 settembre, un ragazzo 23enne si è suicidato, gettandosi dalla finestra della cucina della propria abitazione.

Il giovane aveva organizzato la festa per la proprialaurea, invitando parenti e amici nella propria abitazione, che si trovavano in salotto nel momento dell’accaduto. Tutto sembrava procedere per il meglio, tuttavia non esisteva nessuna laurea, per arrivare alla tesi mancavano almeno due anni, si trattava di un’invenzione.

Durante la festa, non molto tempo prima di partire per andare all’università, il 23enne si è recato in cucina, come se volesse prendere qualcosa da bere. Ha chiuso la porta alle sue spalle e ha lasciato un biglietto sul tavolo. Non vedendolo tornare, il padre si è recato in cucina, entrando proprio mentre suo figlio stava commettendo il gesto fatale.

A poco è servita la corsa in strada per tentare di prestare soccorso, ed è stato vano anche il rapido intervento del personale del 118. Nell’abitazione i Carabinieri hanno trovato biglietti che hanno permesso il ritrovamento di una chiavetta USB, all’interno della quale il ragazzo aveva inserito un video, registrato probabilmente già a settembre, in cui spiegava il suo gesto.

Anche il biglietto in cui salutava i familiari, scritto al computer, ha permesso di capire che il gesto non derivasse da un impeto improvviso ma che fosse frutto di una lunga premeditazione. La decisione di inscenare una finta laurea è stata probabilmente legata alla volontà di riunire intorno a sé i suoi cari prima di farla finita.