Siccità 2017, semplificate le modalità di presentazione delle domande d’indennizzo
Casini: “Documentazione più agevole per scongiurare errori materiali e perdita del contributo”
La Giunta regionale ha semplificato le procedure di invio delle domande di indennizzo per i danni in agricoltura causati dalla siccità che ha colpito le Marche dal 21 marzo al 21 settembre 2017. L’avversità atmosferica, riconosciuta dal ministero delle Politiche agricole, viene indennizzata dietro presentazione di una domanda che scade lunedì 9 aprile.
“Anche su indicazioni delle organizzazioni professionali, la Regione ha ritenuto opportuno consentire ai richiedenti di documentare più agevolmente, con maggiori possibilità di integrazioni, le informazioni e i dati necessari per le verifiche sulla perdita della produzione agricola e il conseguente riconoscimento del contributo dovuto”, spiega la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura.
Una scelta necessaria a seguito della modalità informatica di invio delle domande che evita l’inserimento di un’eccesiva mole di documentazione preventiva, con il conseguente rischio di errori materiali, ora sanabili. Il provvedimento adottato dalla Giunta regionale non aggiunge adempimenti aggiuntivi per i richiedenti, ma si limita a normare diversamente gli “errori sanabili o palesi”, la “documentazione incompleta”, la “documentazione integrativa”.
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