Violenza sulle donne, a Pesaro riprende l’attività della Casa di Emergenza “Ipazia”
La struttura è ora a disposizione anche delle vittime di maltrattamenti positive al covid-19 o in stato di isolamento domiciliare

La Casa di Emergenza “Ipazia”, si è riorganizzata per offrire un’idonea soluzione alloggiativa, anche alle donne sole o con figli minori positive al COVID-19 o in stato di quarantena.
Come sottolinea l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci, “Questa nuova soluzione alloggiativa nasce dall’importanza e dalla necessità di tutelare donne vittime di violenza che, per motivi di ordine sanitario, non possono essere accolte in Casa Emergenza. Casa di Emergenza Ipazia, infatti, è una struttura a valenza regionale situata nel nostro territorio e specificamente dedicata alla protezione di donne vittime di violenza, sole o con minori, in situazioni di emergenza”.
Per far fronte a tale esigenza e in collaborazione con la Cooperativa Labirinto, attuale soggetto gestore del servizio Casa rifugio di emergenza, è stata individuata una soluzione alloggiativa che consente di attuare le necessarie misure igienico sanitarie.
Solo i soggetti invianti autorizzati (Carabinieri, Questura, Polizia Municipale, professionisti dei servizi sociali dei comuni e dei Consultori, i responsabili del Pronto Soccorso e dei Centri Antiviolenza) possono indirizzare la donna alla casa, il cui recapito è ovviamente segreto.
“Un’azione concreta, che si inserisce in un quadro di interventi volti a tutela delle donne – ricorda l’assessore Mengucci -. Pur nella complessità della situazione attuale il Centro Parla con Noi, servizio dell’Ambito territoriale 1, si è riorganizzato per far fronte all’emergenza, con un’operatrice pronta a rispondere alle chiamate delle donne tutti i giorni, nei consueti orari di apertura. In più esiste una segreteria telefonica h 24, alla quale possono essere lasciati messaggi ed orari per essere richiamate”.
“Si può chiamare: il lunedì ed il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30, il venerdì dalle 9.00 alle 11.00 ed il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 allo 0721/639014 oppure comporre il 1522 numero nazionale gratuito e saremo comunque noi a risponderti” dice Gabriela Guerra, coordinatrice del Centro Antiviolenza per la COOP Labirinto.
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