Il nevone di Urbino del febbraio 2012 finisce in un libro di fotografie
“Il Nevone di Urbino” è il titolo di un volume uscito sabato 15 dicembre per iniziativa dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino in collaborazione con la Montefeltro libri. E’ il racconto per immagini di ciò che è successo nel febbraio scorso, il “terremoto bianco” che ha sepolto la città ducale sotto una coltre di oltre tre metri di neve.
Secondo i dati di cui dispone l’Osservatorio Serpieri dell’Università è stata la nevicata più abbondante degli ultimi 128 anni, cioè dal 1884, quando i metereologi urbinati hanno cominciato le registrazioni ufficiali. Superiore perfino al nevone del 1928-29.
Su quell’evento eccezionale la Scuola di giornalismo ha raccolto e prodotto una enorme documentazione: notizie, ma soprattutto immagini (foto e video). Solo una minima parte di quel materiale è stato presentato in una mostra che si è svolta dal 3 al 25 aprile scorso nel Salone Raffaello del Legato Albani e che ha avuto una straordinaria partecipazione di pubblico. Dopo quella mostra tanta gente ha continuato a chiedere le immagini e i filmati scattati e girati dai ragazzi della Scuola ed è per questo che con la partecipazione di Montefeltro Libri, è stato prodotto un libro fotografico a cui è allegato un dvd con le immagini più spettacolari, drammatiche e suggestive. Album e dvd contengono molto più di quanto esposto in mostra.
Per offrire una chiave e un percorso di lettura a chi lo consulterà, questo materiale è diviso in sezioni.
La prima è La solidarietà e contiene le immagini di coloro che hanno portato il loro aiuto. Sono le Forze dell’Ordine, i Vigili del fuoco, la Polizia Municipale, i volontari di Urbino che hanno lavorato al fianco di quelli venuti da lontano.
La seconda sezione presenta i Volti della neve: sono gli sguardi della gente preoccupata, rassegnata o stupita da tanta immensità. Sotto tre metri di neve tutto assume un’altra luce: gli occhi sotto il riparo di un cappuccio, gli zigomi illuminati dallo schermo di un cellulare, la fatica di chi non dorme da giorni o anche un semplice sorriso.
La terza sezione ha come titolo La neve dà spettacolo!: è uno scenario affascinante, reale o reso tale dall’obiettivo.
La quarta sezione presenta La città sepolta, la bella Urbino sotto una coltre bianca: un modo utopico, emozionante, straordinario. Le pareti di neve arrivavano fino alle finestre del primo piano; i sentieri erano dei tunnel in un labirinto senza fine.
La quinta sezione presenta La paura: le immagini trasmettono un senso di scoramento, di forte preoccupazione, ma non senza speranza; l’isolamento e la solitudine di chi abita lontano, tagliato fuori per giorni e giorni; la paura per un tetto che rischia di crollare; le incertezze e le difficoltà per i soccorsi.
Infine, l’ultima sezione, Le stalattiti, i “bromboli” di Urbino, vere e proprie sculture create dalla natura, ma anche una delle minacce più temute per l’incolumità dei passanti, spade di ghiaccio sospese sulle teste degli urbinati.
Uno spettacolo unico del nevone nella città ducale. Immagini incredibili, quasi irreali.
Il libro è in vendita dal 15 dicembre ed è stato presentato da Lella Mazzoli, Silvia Argalia e Giorgio Ubaldi nel cortile del Collegio Raffaello.
da OdG Marche
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